Certo è che nel nuovo governo della Meloni il nome di Agnone non è del tutto sconosciuto. Dopo aver parlato del Ministro Gennaro Sangiuliano la cui mamma, Adele Marinelli, aveva origini agnonesi, ora tocca al neo Ministro agli Affari Europei, Raffaele Fitto, a dover ricordare la cittadina alto molisana grazie alla Ndocciata.
Parliamo di circa vent’anni fa quando il cittadino onorario agnonese Rino Morelli, campobassano d’adozione ma leccese d’origine, volle portare ad Agnone due calibri della politica pugliese: l’allora presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, e la sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone.
L’industriale Morelli (ideatore e finanziatore della Ndocciata dell’Immacolata) per l’occasione fece ristrutturare a sue spese la suite e le stanze più grandi dell’allora Hotel Sammartino per dare ancora più comfort agli insigni ospiti che le occuparono per un paio di giorni inseime ad accompagnatori e scorte varie.
“Ed i contatti con i miei conterranei sono ancora vivi” ci dice Rino Morelli che proprio un paio di giorni prima del prestigioso incarico parlamentare aveva sentito Raffaele Fitto.
“Raffaele – continua Morelli- mi aveva annunciato di essere in pool per essere nominato Ministro. Ciò quasi all’inizio di questa settimana. Poi l’ho risentito ieri (21 ottobre, ndr) per congratularmi con lui per la nomina assunta”.
Ma l’attuale Ministro ricorda Agnone?
“Eccome se non la ricorda –afferma Morelli- Ricorda la Ndocciata, la spettacolarità delle fiamme e del corteo del fuoco ma soprattutto il calore della gente”.
E perché allora non far tornare ora Fitto nelle vesti di Ministro ad Agnone?
“Potrebbe essere un’idea –conclude Morelli- ci lavorerò. Anche perché quando si vuol fare bella figura con ospiti devi portarli ad Agnone dove l’accoglienza è superlativa per non parlare poi della storia,delle chiese, della Fonderia delle Campane, del cibo e del calore che solo quel popolo sa dare sia ai turisti che alle personalità”.
Raffaele Fitto è nato a Maglie (LE) il 28 agosto 1969. E’ stato presidente della Regione Puglia dal 19 maggio 2000 al 27 aprile 2005, Ministro per gli affari regionali dal 2008 al 2011 nel quarto governo Berlusconi. Dal 22 ottobre 2022 è ministro senza portafoglio del Governo Meloni.