Una petizione on line de L’Eco dell’Alto Molise versione telematica per cointestare il teatro Italo-Argentino alla memoria dell’attrice agnonese Paola Cerimele, scomparsa nel corso dell’estate a seguito di un incidente d’auto, e la risposta positiva, in poche ore, è arrivata da oltre novecento lettori da tutto il mondo. Un dato che deve far riflettere l’Amministrazione comunale e soprattutto il sindaco Daniele Saia che alle prime intenzioni di intitolare la struttura all’attrice prese tempo con un “ tiepido” “vedremo”.
Paola Cerimele è stata amica di tutti. Tutti le vorrebbero darle un tributo che non ha avuto in vita. Quindi perche non un teatro “Italo-Argentino, Paola Cerimele”?
“La proposta lanciata dalla testata l’Eco online, di cointestare il teatro Italo-Argentino all’attrice Paola Cerimele, mi trova concorde e mi impegna a fare il possibile perché ciò avvenga”il commento del politico agnonese Andrea Greco.
“In un contesto difficile come quello molisano –aggiunge Greco- gli insegnamenti, l’umanità e la professionalità di Paola meritano di essere consegnati alla storia. Per questo mi è parsa da subito valida l’idea promossa dall’Eco.
Invito tutti a firmare la petizione online e, dal canto mio, farò il possibile per perorare la causa. Mi auguro che l’amministrazione comunale faccia lo stesso, senza i tentennamenti che in passato ci sono stati di fronte alle doverose onorificenze per personaggi che hanno dato lustro ad Agnone e all’intero Molise”.
Un feeling particolare legava Greco all’attrice. Un’amicizia consolidata nel tempo.
“Ero legato a Paola da un profondo rapporto di amicizia e stima –commenta con commozione Andrea Greco- ma non è per questo che mi auguro di leggere la nuova targa “Teatro Italo-Argentino Paola Cerimele”. Paola è e resta un patrimonio artistico e culturale dell’intera collettività, a cui tutti dobbiamo rivolgere un sentito grazie per quanto fatto.
Ma per ringraziarla non basta fermarsi alle parole, serve un gesto che permetta al suo contagioso sorriso di brillare per sempre”.
E nel rispetto degli emigrati e di agnonesi che con le loro rimesse economiche diedero l’opportunità di costruire il teatro, che aprì i battenti il 14 ottobre 1911 con il nome di “Politeama Italo-Argentino” e che divenne poi “Cinema Splendore” ed infine “Teatro Italo-Argentino”, il cointestare il nome della struttura all’attrice scomparsa è davvero doveroso da parte di un’Agnone che non dimenticherà facilmente il sorriso, la bellezza e la bravura di Paola Cerimele.