Ma che Befana sarebbe se non la si vedesse per strada col suo cesto pieno di caramelle e leccornie per i bambini, con la scopa, le scarpe rotte e quel naso adunco che la caratterizza?.
Ad Agnone oramai la Befana è una tradizione. Quella vecchietta che fa’ visita soprattutto a chi è solo. Alle anziane nelle case di riposo e ai giovani da recuperare. Oggi per esempio dalle ore 15.00 sarà a San Bernardino di Agnone a portare musica ed allegria per qualche ora. E sì perché spesso con la vecchietta del 6 gennaio ci sono anche ragazzi che suonano, fanno musica ed allegria.
I bimbi hanno una sorta di attrazione e repulsione vedendola. Quasi timore ad avvicinarla non capendo se è lei la Befana vera o solo un trucco. Ma sotto quel mascherone, quegli abiti da vegliarda, c’è Clemente Zarlenga. Tutti lo sanno e fanno finta magari di non riconoscerlo per reggere il gioco. Lui che dove c’è da fare beneficenza è sempre pronto a scendere in strada per chiedere aiuto. Anche quest’anno ha fatto il giro dei negozi per racimolare dolciumi ed altro da regalare. Clemente è così, buono nell’animo e sempre pronto a portare un sorriso. E l’Epifania è un giorno speciale.
Se Clemente non ci fosse sarebbero in tanti a sentirne la mancanza mentre ora sono ancora molti quelli che fanno finta di non “vederlo”. Eppure un piccolo aiuto anche delle istituzioni necessiterebbe per sostenerlo un po’ in una iniziativa che il buon Clemente porta avanti da ben 31 anni.
Ed un semplice grazie l’intera comunità lo dovrebbe ad un uomo che in questo giorno particolare diventa una Befana che, purtroppo, non porta il carbone a chi lo meriterebbe ma solo dolcezze infinite a tutti.