Amolivenews - Abruzzo Molise News
  • Home
  • Abruzzo
  • Molise
  • Eventi
  • Arte e Cultura
    • Arte
    • Cultura
  • Attualità
  • Cronaca
  • Medicina e Salute
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Auguri
    • Destinazioni Compatibili
    • Economia e marketing
    • Enogastronomia
    • Eventi
    • Kamastra
    • Il Costume dell’Anima
    • Natura
    • Necrologio
    • Parola Viva
    • Sanità
    • Sì viaggiare
    • Sociale
    • Storia
    • Tradizioni
    • Turismo
    • Ululato
    • Volontariato
    • Zoom
  • Video
  • Contatti
No Result
View All Result
  • Home
  • Abruzzo
  • Molise
  • Eventi
  • Arte e Cultura
    • Arte
    • Cultura
  • Attualità
  • Cronaca
  • Medicina e Salute
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Auguri
    • Destinazioni Compatibili
    • Economia e marketing
    • Enogastronomia
    • Eventi
    • Kamastra
    • Il Costume dell’Anima
    • Natura
    • Necrologio
    • Parola Viva
    • Sanità
    • Sì viaggiare
    • Sociale
    • Storia
    • Tradizioni
    • Turismo
    • Ululato
    • Volontariato
    • Zoom
  • Video
  • Contatti
No Result
View All Result
Amolivenews - Abruzzo Molise News
No Result
View All Result
Home Attualità

A Roccaraso con una fava si potrebbero prendere due piccioni

Ugo Del Castello di Ugo Del Castello
19 Aprile 2023
in Attualità, Senza categoria, Zoom
Reading Time: 5 mins read
0 0
0
Roccaraso, migranti a spasso: perché non avviarli all'Alberghiero?
Scoprici su FacebookGuarda il nostro Twitter

Sono spesso accusato di guardare troppo al passato e poco al presente e al futuro. Credo che le persone che lo fanno ripetono solo una litania impiantata da qualcuno che mi segue e che ha solo l’interesse, a suo uso e consumo, di denigrare il mio libero pensiero, scevro da interessi personali, su questo paese. È vero che il mio sguardo è spesso rivolto al passato, ma se così non fosse stato non avrei riscoperto la storia turistica e sciistica di Roccaraso, che è una storia importante. Ma è altrettanto vero che alla prima occasione scrivo liberamente ciò che penso su quello che accade in questa località turistica e se necessario propongo idee o possibili soluzione dei problemi, come nessuno fa.

Il disegno allegato riporta una frase che ben contraddistingue la nostra attività di ospitalità, sorta all’inizio del secolo scorso con la trasformazione della Locanda di Posta di Giuseppe Del Castello nel primo albergo di Roccaraso, il Monte Maiella, era il 1900.

E ben si può affermare che questa località, anche grazie alla sua attività in campo sciistico, è sicuramente da inserire nelle più importanti località turistiche della montagna italiana, sicuramente al primo posto tra quelle dell’Appennino.

Però, e si, c’è un però, l’attività di ospitalità al giorno d’oggi risulta appannata e il sole sempre più caldo delle stagioni extra neve non riesce a diradare, eliminare l’opacità che si produce addirittura anche in inverno, quando tutto ormai si riduce a determinati periodi e l’attività turistica e sciistica ferve solo allora. Quella frase: “L’accoglienza è nelle nostre radici” è sbiadita, quasi persa tra attività alberghiere che si chiudono, diversi sono i locali pubblici e commerciali asfittici o chiusi; remi in barca e vele inesistenti. Se si aggiunge un problema che riguarda anche tante località turistiche, quello della difficoltà estrema a reperire personale lavorativo, ecco che il quadro di involuzione è veramente preoccupante.

C’è un Istituto Alberghiero, nato nel 1960 dalla felice intuizione del nostro allora parroco Don Edmondo De Panfilis, per rifornire di figure altamente qualificate le attività alberghiere, ristorative, di bar e di intrattenimento, che sforna giovani preparati il cui obiettivo oggi raggiunto non è di inserirsi nelle attività del posto per valorizzarle e mantenere alto il livello di ospitalità, bensì di andare via e trovare spazio alle proprie aspirazioni in giro per l’Italia e oltre.

Questo è giusto, ma è altrettanto vero che se le nostre attività di ospitalità si fossero ben radicate nel tessuto di istruzione che la scuola assicura e che dovrebbe così arricchirsi, allora quei giovani inserirebbero nelle loro aspirazioni legittime anche un importante periodo di lavoro a Roccaraso qualificando concretamente la nostra attività di ospitalità turistica. Questo è un problema, serio, che si aggiunge ad una incapacità degli operatori locali di guardare loro, sì, al proprio futuro e rinnovare costantemente le proprie aspirazioni di crescita e di benessere diffuso.

Sono di questi giorni le notizie sempre più pressanti sugli sbarchi di migranti, vuoi per il numero diventato per l’Italia insostenibile, vuoi per le misure normative che vengono adeguate al problema e alla visione politica governativa. Se l’accoglienza è nelle nostre radici in termini di ospitalità turistica lo è anche stata per un periodo particolarmente felice di facile e diffusa presenza di personale nelle diverse attività, quando a causa della guerra nei Balcani, una vera e propria colonia di kosovari si impiantò a Roccaraso e tutte le attività per quasi trent’anni ne hanno beneficiato, compresa l’attività edilizia e artigianale.

Quando poi, una certa forma di decadenza nell’attività di ospitalità roccolana è incominciata a serpeggiare con una certa insistenza, quasi tutti sono emigrati nuovamente e prevalentemente in Germani e in Svizzera. È innegabile che si è creato un vuoto pericoloso, proprio perché si è esasperata ulteriormente la capacità di avere personale sul posto.E allora che fare? Io sono certo che quando ci sono problemi, ci vogliono idee, coraggio, intraprendenza, presenza costante e illuminante della pubblica amministrazione, per rivalutare, nel nostro caso, tutte le attività che sono in gioco, ad iniziare dall’Istituto Alberghiero.

Direte perché, come? La cultura è alla base di ogni cosa. Ed è proprio la nostra storia che ce lo ha insegnato, quando molti problemi, come detto in precedenza si sono risolti per quasi trent’anni con gli amici kosovari, che hanno lasciato un buon ricordo di operosità serietà e inserimento pacifico nel nostro tessuto sociale e civile, al punto tale che sono stati anche richiamati all’occorrenza per sostenere candidati vari nelle passate elezioni comunali., avendo qui acquisita la residenza e la cittadinanza italiana. E bisogna rodersi le mani, perché non siamo stati capaci di farli restare tra di noi con un ulteriore salto di qualità lavorativo e di ospitalità effettiva. A questo punto si dovrebbe chiedere alle Autorità superiori di convogliare a Roccaraso un certo numero di giovani migranti e ospitarli proprio nell’Istituto Alberghiero per farli studiare, l’italiano e tutte le materie che li porterebbero ad

 inserirsi in maniera qualificata nelle nostre attività economiche. Se “l’invasione” dei kosovari fu spontanea e felice, non fu altrettanto sostenuta dalla necessità di renderli perfettamente qualificati a diventare camerieri, chef, barman e via dicendo. Forse sarà stata questa la causa che poi li ha fatti andare via. Inoltre, se ci fosse stata una parallela crescita nel campo delle infrastrutture, soprattutto per stimolare le presenze turistiche extra neve e di una efficace promozione di Roccaraso e delle altre località turistiche degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, le presenze turistiche si sarebbero moltiplicate e si sarebbe assicurato quasi a tempo pieno nell’anno il lavoro a queste persone. Così oggi bisogna ripartire daccapo, forti di questo insegnamento.

I giovani migranti potrebbero essere ospitati nel Convitto dell’Istituto Alberghiero in un numero adeguato alla struttura per assicurare loro una civile sopravvivenza, dare certezza all’iniziativa di avere lasciato il proprio paese e incominciare ad impegnarsi nello studio e nell’inserimento progressivo nelle nostre attività di ospitalità. Come cita un modo di dire: “Con una fava si prendono due piccioni”.

Si assolve concretamente all’obbligo di partecipare alla sistemazione di questa povera, poverissima, gente, anche nel ricordo dei tanti migranti che da Roccaraso nel passato partirono per trovare fortuna nel mondo. Si risolve il problema di avere personale certo nelle varie attività, ma che in questa maniera risulta preparato e quindi anche stimolato a fare bene. Ne sono certo. E poi, una materia certamente non dovremmo insegnargli, l’inglese, loro lo conoscono alla perfezione e sarebbe anche un modo per farlo conoscere di conseguenza e concretamente agli altri studenti che frequentano la nostra scuola.

Questa è integrazione, intelligente. Non è questione né di destra, né di sinistra. E se nonostante il fastidioso freddo primaverile è arrivato il tempo delle fave, beh! usiamole per risolvere questi problemi e ridiamo il ”la” alla nostra capacità di accoglienza, che è veramente nelle nostre radici.

Ugo Del Castello

Tags: Don Edmondo De Panfilisgestione migranti alto sangroGiuseppe Del CastelloIstituto alberghieroMonte maiellaRoccarasoSoluzione intelligente
Ugo Del Castello

Ugo Del Castello

Correlati Posts

Presidio arrosticino abruzzese, Consorzio IGP Agnello Centro Italia e Rete Appia chiedono tavolo di consultazione

Presidio arrosticino abruzzese, Consorzio IGP Agnello Centro Italia e Rete Appia chiedono tavolo di consultazione

16 Maggio 2025
Giornata Mondiale delle Api, a Pescasseroli insieme UNAAPI e FAI: martedì 20 maggio

Giornata Mondiale delle Api, a Pescasseroli insieme UNAAPI e FAI: martedì 20 maggio

16 Maggio 2025
Matese, pascolo interdetto ai cavalli: la Regione Campania attenziona le istanze degli allevatori

Parco Nazionale del Matese, “Le sorgenti”: opportunità e valorizzazione. C.A.I e speleologi molisani aprono la discussione a Campobasso

15 Maggio 2025
Transiberiana d’Italia, il rilancio: sogno o eresia?

Transiberiana d’Italia, il rilancio: sogno o eresia?

13 Maggio 2025
Festa patronale, Agnone oggi celebra San Cristanziano

Festa patronale, Agnone oggi celebra San Cristanziano

13 Maggio 2025

Resto nella mia Terra, al via i corsi formativi gratuiti della Caritas Diocesana di Trivento

12 Maggio 2025

Pubblicità

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE DI AMOLIVENEWS

YouTube Iscrizione Canale


  • Popolari
  • Commenti
  • Recenti
Parco Nazionale del Matese, a Letino il Sindaco Pasquale Orsi contesta Ispra e MASE che hanno cambiato le carte in tavola

Parco Nazionale del Matese, a Letino il Sindaco Pasquale Orsi spara a zero su Ispra e MASE che hanno cambiato le carte in tavola

25 Aprile 2025
P.N.M., il sindaco Fabio Iuliano: "Ero favorevole, mi hanno ingannato, presento il ricorso"

Parco Nazionale del Matese, il sindaco di Guardiaregia Fabio Iuliano: “Ero favorevole, mi hanno ingannato, presento il ricorso”

23 Aprile 2025
Tar Lazio impone istituzione del Parco Nazionale del Matese, Legambiente: “Campania e Molise non demandino le scelte ai tribunali”

Parco Nazionale del Matese, il Consiglio Regionale del Molise rigetta il decreto ministeriale

30 Aprile 2025
A Longano si progetta la casa della cultura grazie all'imprenditore americano Cosmo De Nicola

Esclusivo – A Longano si progetta la Casa della Cultura grazie all’imprenditore americano Cosmo De Nicola

1 Maggio 2025
La Valle di Comino, olimpo dei modelli

La Valle di Comino, olimpo dei modelli

Allevamenti in benessere: a quali sacrifici sono costretti gli animali a beneficio dell’uomo?

Politica Agricola Comunitaria, la commissione europea annuncia la semplificazione

A San Salvo dal 31 maggio il Festival delle Arti

A San Salvo dal 31 maggio il Festival delle Arti

Saia: tagli alle Province, situazione inaccettabile

Saia: tagli alle Province, situazione inaccettabile

La Valle di Comino, olimpo dei modelli

La Valle di Comino, olimpo dei modelli

19 Maggio 2025
Allevamenti in benessere: a quali sacrifici sono costretti gli animali a beneficio dell’uomo?

Politica Agricola Comunitaria, la commissione europea annuncia la semplificazione

19 Maggio 2025
A San Salvo dal 31 maggio il Festival delle Arti

A San Salvo dal 31 maggio il Festival delle Arti

17 Maggio 2025
Saia: tagli alle Province, situazione inaccettabile

Saia: tagli alle Province, situazione inaccettabile

17 Maggio 2025

Le Ultime Notizie

La Valle di Comino, olimpo dei modelli

La Valle di Comino, olimpo dei modelli

19 Maggio 2025
Allevamenti in benessere: a quali sacrifici sono costretti gli animali a beneficio dell’uomo?

Politica Agricola Comunitaria, la commissione europea annuncia la semplificazione

19 Maggio 2025
A San Salvo dal 31 maggio il Festival delle Arti

A San Salvo dal 31 maggio il Festival delle Arti

17 Maggio 2025
Saia: tagli alle Province, situazione inaccettabile

Saia: tagli alle Province, situazione inaccettabile

17 Maggio 2025

In Evidenza

Matese, pascolo interdetto ai cavalli: la Regione Campania attenziona le istanze degli allevatori

Parco Nazionale del Matese, “Le sorgenti”: opportunità e valorizzazione. C.A.I e speleologi molisani aprono la discussione a Campobasso

15 Maggio 2025
CampaniAmica, vetrina d'eccezione dell'agro-silvo-pastorale incassa apprezzamenti

CampaniAlleva 2025 si conferma vetrina d’eccezione dell’agro-silvo-pastorale (4 video servizi)

10 Maggio 2025
Al Palazzo Gil la storia dei Gonzaga, signori di Campobasso

Al Palazzo Gil la storia dei Gonzaga, signori di Campobasso

10 Maggio 2025
I.C. Giovanni XXIII di Isernia, apicoltura in classe per i bambini della primaria

I.C. Giovanni XXIII di Isernia, apicoltura in classe per i bambini dell’infanzia

9 Maggio 2025
Decolla Campania Alleva Expo 2025 a Benevento

Inaugurata Campania Alleva Expo 2025, a Benevento tre giorni dedicati alla più grande fiera zootecnica del Sud Italia

9 Maggio 2025
Pescolanciano, i giovani molisani Carmela Di Iorio e Vincenzo Salzillo in concerto alla Reggia di Caserta

Pescolanciano, i giovani molisani Carmela Di Iorio e Vincenzo Salzillo in concerto alla Reggia di Caserta

9 Maggio 2025
Logo Amolivenews - News da Abruzzo e Molise

AmoLiveNews.it


Testata Giornalistica - WebTv di Abruzzo e Molise
Quotidiano Telematico registrato presso il Tribunale di Isernia, Registro Stampa n. 01/2021
Iscrizione ROC n. 41769 del 2024
Direttore Responsabile: Fabrizio Fusco
Per comunicati stampa email a: redazione@amolivenews.it
Editore: Giuseppina Carmosino
P.I. 02 111 950 669

Le collaborazioni giornalistiche sono da intendersi a titolo gratuito e volontario.

Sfoglia per Categoria

  • 2020
  • 2021
  • Abruzzo
  • Ambiente
  • Appendice
  • Arte
  • Arte e Cultura
  • Attualità
  • Auguri
  • Cronaca
  • Cultura
  • Cultura ed Attualità
  • Curiosità
  • Destinazioni Compatibili
  • Economia e marketing
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Eventi
  • I più visti
  • Il Costume dell'Anima
  • In Evidenza
  • Kamastra
  • Medicina e Salute
  • Molise
  • Natura
  • Necrologio
  • Parola Viva
  • Patrimonio
  • Personaggi
  • Politica
  • Pubblicità
  • Redazionale
  • Rubriche
  • Sanità
  • Senza categoria
  • Sì viaggiare
  • Sociale
  • Spettacoli
  • Sport
  • Sportelli linguistici arbëreshë
  • Sportelli linguistici na našu
  • Storia
  • Tradizioni
  • Turismo
  • Ultim'ora
  • Ululato
  • Video
  • volontariato
  • Zoom

News Recenti

La Valle di Comino, olimpo dei modelli

La Valle di Comino, olimpo dei modelli

19 Maggio 2025
Allevamenti in benessere: a quali sacrifici sono costretti gli animali a beneficio dell’uomo?

Politica Agricola Comunitaria, la commissione europea annuncia la semplificazione

19 Maggio 2025

Follow Us

  • Copyright Amolivenews.it 2024 – Tutti i diritti riservati
  • Informativa Cookies
  • Privacy Policy

© 2024 Amolivenews.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Abruzzo
  • Molise
  • Eventi
  • Arte e Cultura
    • Arte
    • Cultura
  • Attualità
  • Cronaca
  • Medicina e Salute
  • I più visti
  • In Evidenza
  • Rubriche
    • Destinazioni Compatibili
    • Sì viaggiare
    • Pubblicità
    • Ambiente
    • Auguri
    • Enogastronomia
    • Economia e marketing
    • Natura
    • Necrologio
    • Sociale
    • Turismo
    • volontariato
    • Ultim’ora
  • Video
  • Contatti

© 2024 Amolivenews.it

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?
Hide picture