E’ stato firmato ieri, negli uffici del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, un formale “accordo di collaborazione” tra l’Associazione Appennino Ecosistema e il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Il documento, firmato dal Presidente dell’Associazione Dott. Bruno Petriccione e dal Comandante del Reparto Carabinieri Colonnello Mauro Macino, pone le premesse per lo sviluppo di un’ampia collaborazione in attività di monitoraggio e ricerca scientifica nelle cinque Riserve Naturali Statali (Riserve di Monte Velino, Feudo Intramonti, Colle di Licco, Quarto Santa Chiara e Lago di Pantaniello) e delle Foreste Demaniali gestite dal Reparto (Chiarano-Sparvera, etc.).
La collaborazione, che durerà almeno tre anni, parte dal presupposto, come recita il documento firmato, che “sia l’Arma dei Carabinieri sia l’Associazione prevedono tra le proprie finalità la tutela e la conservazione dell’ambiente e delle risorse naturali”. I volontari dell’Associazione lavoreranno quindi fianco a fianco dei Carabinieri per la biodiversità, mettendo a frutto la reciproca esperienza, capacità ed entusiasmo.
Le attività saranno concentrate su numerosi habitat e specie protetti a livello di Unione Europea, nazionale e locale. In particolare, quest’anno si prevede di effettuare insieme il censimento della piccola popolazione relitta di stella alpina appenninica (Leontopodium nivale) della Foresta Demaniale di Chiarano-Sparvera, quello della popolazione di cervo nobile, di fringuello alpino e di coturnice nella Riserva del Monte Velino, e di aggiornare e completare il repertorio floristico della Riserva del Monte Velino (che già assomma a oltre 700 specie vegetali). Infine, saranno sviluppare nuove ricerche scientifiche nella stazione di ricerca del Monte di Sevice del sito di ricerca ecologica a lungo termine della Rete LTER Italia.