È successo sabato 9 giugno, verso le dieci quando un nutrito gruppo di persone tra adulti e bambini, trovandosi nella Riserva Naturale Orientata di Pesche per un pic-nic in compagnia, si sono imbattuti in un primo Mazzambriegl’ che indicava una direzione da seguire.
Tra lo stupore generale, tutti si sono avviati per seguire il sinuoso sentiero, a tratti panoramico, a tratti nella vegetazione rigogliosa fino alla prossimità del Belvedere, incontrando altri 22 Mazzambriegli con facce simpatiche e divertenti, alcune anche beffarde che portano cartelli informativi.
Ma facciamo un passo indietro. Chi è “u Mazzambriegl’”? È il nome che in dialetto di Pesche, indica quello che è noto nel Centro-Sud Italia come Mazzamaurigli. È il noto folletto della casa che protegge gli abitanti buoni e che porta alla rovina gli abitanti malvagi dell’abitazione.
È risaputo che nasconde un tesoro nel bosco e non rivela il nascondiglio a nessuno, ammenoché non gli si rubi il berretto, e pur di riaverlo indietro, rivela il luogo del tesoro. Dalle persone anziane di Pesche il termine Mazzambriegl’ è usato anche per appellare bambini gracili, minuti, ma estremamente vivaci e monelli.
Il nostro Mazzambriegl’ è diventato il personaggio-guidanella realizzazione di un progetto-ambiente extracurriculare “R’ Mazzambriegli della Riserva” svolto da marzo a giugno dalla scuola primaria di Pesche dell’Istituto Comprensivo “Molise Altissimo” di Carovilli e che ha coinvolto 31 alunni. È stato un progetto articolato che ha coinvolto altri Enti e privati: il Comune di Pesche, il RepartoCarabinieri Biodiversità di Isernia, il Museo di Scienze Naturali UNIMOL Dipartimento di Bioscienze e Territorio sede di Pesche, le guide ambientali e proprietari di terreni nella riserva.
Sono state numerose le attività svolte, sia a scuola che presso le sedi degli altri Enti. Sono stati effettuati vari laboratori con ricadute positive anche nelle discipline scolastiche, come Italiano, Scienze, Arte, Tecnologia.
Lo scopo del progetto è stato far conoscere, apprezzare, amare e tutelare il proprio territorio naturale e nel contempo realizzare IL SENTIERO DEI PICCOLI S9. Il percorso di circa 300 m disseminato di Mazzambriegli, muniti di cartelli informativi su piante e animali tipici della Riserva Naturale Orientata di Pesche, rimarrà nel tempo e sarà utile ad altri bambini e non che vorranno percorrerlo. Inoltre, il Sentiero S9 conduce al Belvedere dove l’occhio può spaziare a 180° dal Matese alle Mainarde offrendo un panorama mozzafiato.
Ins. Mariella Di Carlo