Sono in stend by in attesa che le rispettive trasmissioni della Rai sospese per l’estate riprendano ma certamente non si fermano mai. Parliamo di Salvatore Cerimele e Danilo Di Nucci (Le Iridi Digitali) che trovano ogni occasione utile per parlare di Agnone e dell’Alto Molise e fare una pubblicità impagabile con chi conta nel mondo televisivo e giornalistico.
Dopo la campana della Pontificia Agnonese regalata a Bruno Vespa e rintoccata dallo stesso giornalista nell’ultima puntata della celeberrima trasmissione di Rai 1, ora un altro simbolo della cittadina alto molisana è stato regalato dai due filmaker agnonesi ad un uomo di spessore.
“Il Mantello”, antico cappotto a ruota simbolo un tempo di nobiltà d’animo e prestigio, è stato donato al noto giornalista Alessandro Giuli che dal 23 novembre 2022 è stato nominato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Presidente della Fondazione MaXXi che gestisce anche il prestigioso Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo a Roma.
“Alessandro Giuli è un caro amico –spiegano Cerimele e Di Nucci- Il nostro legame è nato grazie alla trasmissione “Vitalia”, andata in onda su Rai2 e da allora siamo sempre rimasti in contatto. Qualche tempo fa Alessandro ci ha confidato che uno dei suoi desideri era quello di avere una cappa o mantello agnonese e allora abbiamo deciso di fargli un regalo.
Complice un nostro viaggio di lavoro per discutere della prossima stagione televisiva della Rai, di qualche giorno fa, prima di approdare in Viale Mazzini abbiamo fatto una deviazione verso il Maxxi, dove lui attualmente ricopre la carica di direttore e abbiamo colto l’occasione per invitare lo stesso Giuli alla prossima Ndocciata. Abbiamo inoltre parlato di Agnone e di Alto Molise, nella speranza che in futuro possa nascere qualcosa di proficuo per il nostro territorio”.
Ed ora, si spera, che davvero possano nascere nuove e realizzabili idee fra Giuli ed Agnone anche per quella progettualità che necessità per fortificare la possibilità che nel 2026 Agnone diventi davvero la Capitale Italiana delle Cultura.