Ma che razza di accoglienza riserviamo ai turisti? Il navigatore non basta, non serve in quello che si può definire “l’ultimo miglio”, lì il rapporto umano, quello assicurato dal primo professionista dell’accoglienza, cioè il vigile urbano, è d’obbligo. E noi qui?
Mi riferiscono che non ci sono soldi per prenderne almeno uno stagionale e formare la seconda coppia, come i Carabinieri, è la legge. I soldi dove sono finiti? C’è n’erano talmente tanti che tutto funzionava per il meglio e ci indicavano a Comune modello. E adesso?
È vero, solo di case ce ne sono sempre più, crescono come funghi, si abbarbicano in posti inaccessibili e perfino sacri, alla Patria. Ma chi controlla? Queste e tutto il resto?
Sul Pratone, luogo prediletto dalle mamme per neonati e più grandicelli, all’ingresso c’è un bel cartello, dovuto evidentemente, con scritto più o meno così: voi altri, non portate i cani.
E invece i cani abbondano, così come abbondano cacche multiformi dappertutto, che inebriano la vacanza roccolana di quei bimbi inermi. Le proteste sono giuste, ma a chi riferirle e far provvedere?
E già, il Corpo, quello dei Vigili Urbani ce l’avevamo, era giusto, forse un po’ grassottello, però ci stava bene in una località turistica con qualche problema soprattutto di viabilità proprio per via delle troppe seconde case e senza garage.
La Polizia Municipale si sarebbe dovuta rendere funzionale, ricomprendervi dentro i vigili di Rivisondoli e Pescocostanzo e quindi la misura numerica sarebbe stata giusta per l’intero sistema degli Altopiani.
L’accorpamento di un servizio, il primo, per rendere effettiva la prospettiva di una fusione di comuni, tanto necessaria, vista l’esigua dimensione complessiva dei tre. O almeno una piccola unione, di fatto, non un matrimonio oggi poco usato, insomma tre compagne di viaggio turistico. Ma no, tutto si è svolto contro corrente: un disastro!
Ci hanno così accorpato a Castel di Sangro, che ha già i suoi problemi dimensionali.
Non parliamo dell’ufficio tecnico. L’ufficio amministrativo esiste ancora? Il cittadino assiste inerme. Quello finanziario che fa?
Ci fosse almeno un vigile urbano a regolare questo traffico inconsulto, ma non è possibile ce ne vogliono due in coppia e noi ne abbiamo solo tre. Cavolo! I conti non mi tornano.
Eppure quando ero lì come responsabile del settore finanziario tornavano eccome. Lasciai un avanzo di amministrazione adeguato e neppure un debito fuori bilancio. Me ne andai e i nuovi arrivati dissero il contrario, mentendo spudoratamente e non dimostrando un bel nulla, era impossibile. Un esempio, ma evidentemente non bastò per la vita futura di Roccaraso.
Ugo Del Castello