Andrea Greco li ha aspettati per più di un’ora per dirgliene quattro su alcuni sprechi dell’ospedale Caracciolo come le due ambulanze sul piazzale oramai solamente da rottamare.
Le “vittime sacrificali” sono stati soprattutto il direttore dell’Asrem Di Santo con il presidente della Regione Molise Roberti giunti al nosocomio alto molisano per fare il punto della situazione economica-sanitaria. Con loro il direttore Amministrativo Matarante e il direttore della salute Carabellese dell’Asrem regionale. Li aspettavano intorno a mezzogiorno ed invece sono giunti al San Francesco Caracciolo con circa due ore di ritardo.
A dare loro il benvenuto il sindaco di Agnone Daniele Saia oltre ai medici ospedalieri e responsabili dei vari servizi.
“Il governatore e i vertici dell’azienda sanitaria, che ringraziamo per la visita –ha scritto in una nota il sindaco Saia- hanno preso diversi impegni. Confermata, innanzitutto, la partenza dei lavori per l’installazione della nuova TAC a cui seguiranno gli interventi per l’ammodernamento delle strumentazioni ospedaliere. Si lavora, inoltre, alla riattivazione delle sale operatorie e alla risoluzione dei problemi dovuti alla carenza di personale, come nel caso del pediatra di base.
Un incontro proficuo affinché la sanità in Alto Molise possa tornare a definirsi tale.
L’obiettivo è quello di raggiungere un sistema efficace ed efficiente, che sappia coniugare le potenzialità della sanità territoriale all’assistenza ospedaliera con un incremento di risorse, come da linee guida del nuovo Programma Operativo Sanitario 2023-2025.
Come amministrazione –ha concluso il sindaco di Agnone- vigileremo sulla realizzazione degli interventi per garantire al territorio dignità e sicurezza”.