Sarà presentato in anteprima nazionale il prossimo 28 febbraio a Campobasso l’analisi di Confcommercio, realizzata in collaborazione con Swg, TRA Consulting e Italyrooting consulting, che contiene tre livelli di approfondimento sul turismo delle radici. Un’indagine sul valore economico, una ricerca demoscopica su turisti attuali e potenziali e un’analisi qualitativa, queste ultime due realizzate con interviste in Australia, Argentina, Brasile, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Confcommercio Molise, insieme a Confturismo e Fipe, accompagnerà il 2024, anno delle Radici Italiane, con una serie di iniziative locali, dedicate a tutti gli operatori e professionisti che al turismo delle radici vorranno avvicinarsi prendendo parte attiva a progetti di sviluppo delle destinazioni.
I risultati saranno illustrati da Alberto Conti (responsabile nazionale Settore turismo Confcommercio), Riccardo Grassi (Head of research SWG) e Letizia Cinisi (esperta di turismo delle radici e Italian Lifestyle Travel Coach), previsto inoltre l’intervento di Costanza Travaglini – Coordinatrice regionale Molise – Progetto PNRR Turismo delle Radici (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale) e di Roberto Santella (Camera di Commercio del Molise) sull’ andamento e tendenze del turismo in Molise.
“Nel turismo delle radici, fenomeno che storicamente in parte conosciamo – afferma il presidente Confcommercio Angelo Angiolilli – chi torna verso il paese di origine lo fa spinto da un grande interesse culturale e storico e dalla voglia di riappropriarsi delle tradizioni del territorio dei suoi avi, e in qualche modo di diventarne Ambasciatore nel mondo”.
All’evento sono stati invitati amministratori regionali, i sindaci molisani e gli amministratori locali, le Pro loco, le associazioni culturali, le associazioni dei molisani nel mondo, gli operatori del settore e del benessere.
“Chi arriva in Molise desidera portarsi a casa esperienze positive e relazioni umane – conclude il direttore Confcommercio Irene Tartaglia – il compito delle strutture ricettive e degli operatori turistici sarà quello di facilitare questo ritorno alle origini, nel promuovere percorsi alla riscoperta del territorio e delle tradizioni di un tempo. Confcommercio intende facilitare questo percorso in un momento molto importante per un fenomeno che è in aumento e che nel nostro Paese coinvolge tra i 60 e gli 80 milioni di persone provenienti da tutto il mondo”.