Giovedì 29 febbraio, alle ore 18, nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco ad Agnone, un appuntamento importante sull’eolico e come la fonte energetica alternativa non possa avere ricadute positive su ambiente e cittadinanza.
Un argomento che non può essere eluso soprattutto in visione dello sviluppo progettuale di parchi eolici in essere ad Agnone e Vastogirardi.
Andrea Greco con altri esperti nel settore spiegherà come l’eolico, che sta prendendo sempre più piede anche in altri limitrofi comuni dell’hinterland di Agnone, possa rivelarsi un bluff.
“Il rischio che il paesaggio venga sventrato è reale come pure che i Comuni interessati al progetto, restino senza alcuna compensazione –spiega subito Greco- Una doppia beffa da evitare con ogni forza e in ogni sede. Il tema delle energie rinnovabili, in particolare dell’impianto di repowering di Vastogirardi e Agnone con l’installazione di sei pale da 200 metri di altezza, sarà il perno dell’incontro–dibattito per capire gli eventuali vantaggi che l’impianto potrebbe apportare alle popolazioni, nonché le possibili azioni da mettere in campo a tutela dell’ambiente.
Per questo evento –aggiunge il regionale- abbiamo coinvolto associazioni e addetti ai lavori quali l’avvocato Gianluigi Ciamarra e Claudio Di Cerbo di Italia Nostra Molise, l’ingegnere Francesco Gigliani, esperto di rinnovabili e normative ambientali.
All’evento prenderà parte anche il collega Angelo Primiani. Invitati a partecipare i sindaci del territorio, associazioni, studenti e sindacati e chiunque potrà offrire spunti e idee sulle azioni da perseguire.
Il confronto diretto con i cittadini da sempre è una nostra prerogativa e non smetteremo di farlo –sottolinea Greco-. Nei prossimi mesi andremo sui territori per discutere di temi che riguardano da vicino i molisani: dalla sanità all’agricoltura, dal lavoro al turismo, passando per l’autonomia differenziata, il digitale e altro ancora.
Partiamo da Agnone con un argomento da non sottovalutare, con il nostro Molise sempre più spesso facile preda delle società energetiche. Partecipare e contribuire tramite pensieri, opinioni e domande alla discussione sul futuro della nostra terra -conclude- non è solo una cosa che invitiamo a fare, ma un dovere di ognuno per incidere concretamente su scelte che altrimenti saranno calate dall’alto a svantaggio di molti.”.