E’ stato un tripudio di suoni di campane, ma anche convegni, tour, concerti e su tutto la Assemblea della FNSC (Federazione Nazionale Suonatori di Campane) la due giorni che Agnone ha dedicato al 62° raduno dei suonatori di campane con il tema Rintocchi di Pace.
Un week end, quello del 4 e 5 maggio che ha visto la presenza di oltre 500 persone, con 6 postazioni di “campanili mobili” in diverse piazze di Agnone per un appuntamento, per la prima volta nel sud della Penisola, voluto dalla storica Pontificia Fonderia Marinelli.
Agnone ha avuto come colonna sonora, i concerti dei maestri campanari che si sono fusi con quelli dei campanili delle chiese di San Nicola, della SS.ma Trinità, di San Biase, dell’Annunziata di Sant’Antonio e della chiesa matrice di San Marco.
Quindi l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica del Molise e del Maestro Giulio Costanzo con il suo carillon di campane con il quale ha saputo magistralmente tramutare i rintocchi in melodia tramutando i bronzi in veri strumenti musicali.
Una occasione davvero unica, dimostrata dai vari patrocini, su tutti quello del Senato della Repubblica.
Ma il vero momento clou della due giorni è stata la presentazione della Campana del Giubileo del 2025 e poi quella del “Centenario” che celebra i cento anni della concessione del Titolo Pontificio alla Fonderia Marinelli e che presto diventerà anche francobollo emesso da Poste Italiane.
Un’ organizzazione perfetta grazie anche alla Protezione Civile di Agnone di Mario Petrecca che ha garantito oltre 500 pasti agli ospiti.
Ad Agnone si è ribadito tramite la presidente della Federazione Nazionale Suonatori di Campane, Eles Belfontali, l’impegno per tutelare il suono manuale delle campane che oramai si sta perdendo un po’ ovunque.