E’ stato il Prefetto di Isernia, Franca Tancredi, a dare il primo rintocco, in occasione del 62° raduno della Federazione Nazionale Suonatori Campane di sabato 4 maggio, alla campana del Giubileo del 2025 che fra pochi giorni verrà inviata in dono dalla Pontificia di Campane Marinelli a Papa Francesco.
Una benedizione effettuata davanti al sindaco di Agnone Daniele Saia, alle maestranze della Pontificia Marinelli e tanta gente all’interno della Fucina agnonese da don Antonio Mastantuono, parroco in Larino e docente di Teologia Pastorale dell’Università Lateranense a Roma e Assistente Generale dell’Azione Cattolica nonché Primo Consulente Nazionale dell’Unione Cattolica Imprenditori Dirigenti.
Il bronzo di duecento chili, altezza 75 cm e con nota “Re” era appeso ad un apposito cavalletto. A Gabriella Marinelli del millenario opificio le spiegazioni ai presenti dei particolari di un Sacro Bronzo che farà sentire la sua voce proprio nel corso dell’anno giubilare ed annuncerà con i suoi rintocchi il messaggio di pace in tutto il mondo.
“La campana del Giubileo 2025 –ha sottolineato la Marinelli- suggella il legame che la unisce al profondo senso di cristianità ed ai principi di fratellanza e solidarietà, espressi nel logo del Giubileo 2025 scelto dalla Santa Sede, il cui motto è Peregrinantes in Spem (Pellegrini nella Speranza), e che rappresenta quattro figure stilizzate per indicare l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra, una stretta all’altra e la prima abbracciata ad una croce simbolo del Cristo, che si prolunga trasformandosi in un’àncora segno di speranza. Le onde sottostanti sono mosse perché il pellegrinaggio della vita non sempre si muove in acque tranquille.
L’immagine del logo mostra quanto il cammino del pellegrino sia comunitario e tenda alla croce che si curva verso l’umanità per non lasciarla sola.
E’ il viaggio dei popoli provenienti dai quattro angoli più tribolati del mondo verso la speranza di pace, cosi come simboleggiata dal suono melodioso delle campane, un pellegrinaggio che potrà unire i popoli al centro della Cristianità in Piazza San Pietro con un concerto di campane, che annuncerà il Giubileo del 2025, quale preghiera per la fine delle guerre che attanagliano il mondo.
Oltre al logo del Giubileo 2025, sulla campana sono incise alcune parole dell’inno giubilare e scolpito un bassorilievo che ricorda i quattro angeli in piedi ai quattro angoli della terra che trattengono i quattro venti perché non soffino sulla terra, sul mare, né su alcuna pianta”.
Un vero unicum che Armando e Pasquale Marinelli riprodurranno anche in una versione piccola quale ricordo per tutti dell’Anno Giubilare iniziato il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, che si concluderà il 24 dicembre 2025, sempre in San Pietro.
La Prima Porta Santa della Cristianità è stata quella di Guardialfiera nel 1503 grazie a Papa Leone IX, quindi la Cattedrale di Venafro, quella di Santa Maria Madre di Dio più conosciuta come Madonna di Canneto ed alcune che per volontà papale possono essere anche Porte Sante per un giorno (per le Indulgenze Plenarie) come successe a Poggio Sannita nel 2016.