Presso il Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi, si è tenuto l’evento “Segni di Pace”, un’iniziativa dedicata alla promozione di una cultura di pace e sostenuta dal Ministero delle Imprese e del “Made in Italy”. Capofila del comitato promotore – 24 associazioni espressione della società civile – è la Cattedra della Pace, istituzione educativa a servizio delle Nazioni Unite, nata per proporre nuovi linguaggi e forme comunicative della pace.
A fare gli onori di casa ci hanno pensato fra Marco Moroni Custode del Sacro Convento di Assisi e Stefania Proietti sindaco della “Città della Pace. Diverse diplomazie estere in Italia hanno fatto sentire la loro voce con messaggi e riflessioni sulla Pace: il Cardinale Michael Czerny a capo del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale del Vaticano, Olga Clausen Console Gen. On. d’Islanda, Jackie Frizelle Ambasciatore della Nuova Zelanda e Mamadou Lamine Diouf Console Generale del Senegal a Milano.
Evento che ha visto poi presso la maestosa Basilica Papale di Assisi, la cerimonia di pace. Rocco Lanatà e Rossana Lanati, Ambasciatori Onorari di Lumbini, il luogo sacro in cui nacque il Buddha in Nepal, hanno consegnato con solennità la “National Medal for Peace – Lumbini Nepal” a Fra Marco, custode del Sacro Convento di San Francesco.
Questo gesto di profonda rilevanza simbolica è un ponte che unisce due grandi tradizioni spirituali, il Cristianesimo e il Buddismo, in un abbraccio di fraternità e pace.
La cerimonia ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui Paola e Armando Marinelli della Pontificia Fonderia Marinelli, una famiglia con una tradizione millenaria nella creazione di campane ad Agnone. Questo gesto di fratellanza e solidarietà riflette gli ideali di pace e di cooperazione delineati nella terza enciclica di Papa Francesco, “Fratelli Tutti”, che chiama all’azione per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico, attraverso l’impegno di tutti.