20 regioni italiane e ognuna ha prodotto una borsa speciale, una baguette, per Fendi il noto marchio italiano del lusso, fondato come casa di moda a Roma nel 1925 da Edoardo Fendi e Adele Casagrande.
E per il Molise ecco la borsa firmata dall’agnonese Filippo D’Aloise che nel suo laboratorio artigianale di rame ed ottone sito lungo il corso di Agnone, ha prodotto per la nota azienda una baguette fatta di dischetti di ottone ognuno cesellato a mano ed incastrato nel cuoio.
Ha preso così vita anche per Agnone il progetto Fendi Hand in Hand “…che nasce dalla collaborazione con artigiani da tutta Italia –sottolinea Silvia Venturini Fendi-. Tengo molto a questo progetto perché riguarda le persone oltre che i prodotti, e in particolar modo l’arte di tramandare la maestria, un concetto particolarmente caro a Fendi.”.
Le primissime versioni della Baguette realizzate da artigiani italiani scelti personalmente da Silvia Venturini Fendi rappresentano un fedele ritratto delle ricche tradizioni locali.
“Ci vuole pazienza e dedizione –ha detto Filippo Catolino– Riesco a plasmare una lamiera sottile di metallo dando più di me stesso con passione e manualità. Cerco di modernizzare il lavoro dei miei antenati adeguandoli ai tempi e alla richiesta della clientela. Nei metalli do’ più di me stesso mettendo nel mio lavoro passione e dedizione che mi porta a fare sempre meglio”.
Oltre alla soddisfazione per l’artigiano dei metalli, per il giovane Filippo D’Aloise, che ha voluto continuare nel silenzio, con umiltà e da solo, senza apparire più di tanto, il lavoro degli avi, Agnone, ora grazie anche al connubio D’Aloise-Fendi ha ora una ulteriore vetrina di promozione turistica già lanciata dal sito telematico della nota azienda che disegna, produce e distribuisce pelletteria, scarpe, accessori, abbigliamento, orologi, complementi di arredo e accessori decorativi di lusso in una esclusiva unica e per un target di clientela piuttosto alta.