Taglio del nastro stamane 14 giugno all’ospedale San Francesco Caracciolo per la nuova Tac istallata presso il reparto di radiologia del nosocomio altomolisano.
Un apparato di nuovissima generazione, di oltre 128 strati, che può effettuare tutte le prestazioni sanitarie che necessitano. Per entrare in funzione si dovrà attendere ancora alcune settimane, il tempo che i tecnici terminino il corso di aggiornamento e che Asrem decida i giorni in cui i medici, soprattutto la radiologa Gemma Mele già in forza nella radiologia ospedaliera, possano venire da Isernia ad Agnone per refertare gli esami.
Stamane per una inaugurazione abbastanza soft è giunto il Presidente della Regione Molise Francesco Roberti, accompagnato dall’assessore Andrea Di Lucente, dal consigliere Andrea Greco mentre il benvenuto è stato dato dal Direttore Generale dell’Asrem Giovanni Di Santo e naturalmente dal sindaco di Agnone nonché presidente della Provincia Daniele Saia con il suo vice ed ex primario del reparto di medicina della struttura sanitaria altomolisana Giovanni Amedeo Di Nucci.
Una volontà politica-sanitaria di rafforzare il San Francesco Caracciolo dotandolo di una Tac, davvero indispensabile e che potrà anche alleggerire le liste di attesa presenti negli altri ospedali regionali.
La “delegazione” ha poi effettuato un giro nella struttura che cerca di riprendere quota dopo i noti tagli alla sanità che hanno riguardato quasi tutti gli ospedali molisani.
Di buon auspicio il nuovo apparato di Tomografia Assiale Computerizzata che garantisce immagini di alta qualità riducendo così eventuali errori di lettura diagnostica e che secondo i tecnici dell’azienda costruttrice è una “Tac di nuova generazione in grado di trasformare anche gli esami più complessi in esami di routine e gli esami di routine in esami avanzati.”