Vandra, piccola frazione di Forlì del Sannio, nel prossimo fine settimana diventerà il centro di gravità permanente del tartufo molisano, con il suo sapore, le sue peculiarità e la sua versatilità sulle pietanze elaborate dagli esperti chef, che da 26 anni hanno deliziato i palati di migliaia di turisti.
L’organizzazione, curata dai meticolosi volontari del Circolo Valle del Vandra, promette piatti raffinati, esaltati dal prezioso tubero. Ricordiamo ai pochissimi smemorati: di pari livello qualitativo e organolettico a quello blasonato sul palcoscenico nazionale di Alba (Cn). E che -purtroppo- è frequentemente spacciato per essere stato raccolto in quelle latitudini.
Una risorsa del Molise che, in questo lembo di terra della provincia d’Isernia, rappresenta una risorsa ragguardevole del territorio.
Premesse dovute, il menù proposto nelle due serate del 20 e 21 luglio conferma lo standard collaudato che non ha mai deluso le aspettative: bruschetta al tartufo, tagliatelle al tartufo, polenta al tartufo, bocconcino al tartufo (introduzione inedita grazie alla partnership con il caseificio Valleverde di Bojano), salsiccia e focaccia di Miranda. In pratica una squisita cena completa a base dello scorzone nero estivo a un costo assolutamente popolare.
E adesso la domanda: può mai mancare l’aspetto folkloristico che caratterizza la spensieratezza di questo bel evento dell’estate molisana? Ovviamente no.
Il divertimento sarà garantito da due band che suoneranno nel corso delle serate e che apriranno le danze con balli di gruppo, latini americani e l’immancabile liscio.
Accantonate le esitazioni. Gli amici del Circolo della Valle della Vandra sono pronti ad accogliervi con garbo e offrirvi la consueta ospitalità.