Marciano Verrillo è stato un eccellente allevatore e lascia un vuoto incolmabile sul territorio. A ricordarlo, sinceramente commosso, è Guglielmo Lauro, operatore locale della zootecnia, che ne ha voluto fornire testimonianza alla nostra redazione. Verrillo appartiene alla vecchia generazione dei contadini che al primo posto mettevano il lavoro fatto di sudore, sacrifici e rinunce.
Conduceva un’azienda di “marchigiane” allo stato brado. Razza di mucche considerata tra le migliori per la produzione della carne. Ben voluto da tutti, viveva insieme alla sua famiglia nella contrada Tre Torri (Venafro). Da qui transumava il bestiame sotto le cime delle Mainarde.
Lauro rammenta la passione e l’abnegazione di quest’uomo allegro e buono, abile suonatore di organetto diatonico, che ieri ha lasciato il suo “paradiso in terra” a 76 anni.
In queste ore riaffiorano le reminiscenze dal passato, i rapporti umani, il “comparato” con l’amato papà, l’amicizia autentica e l’affetto dell’anziano verso quel “bambino” visto crescere che oggi lo piange. E che con caparbia conduce l’azienda dislocata su Pozzilli e Castel San Vincenzo. Al pascolo vi sono anche alcune vacche che aveva acquistato da Marciano, oramai impossibilitato a dedicarsi alla sua azienda a causa della malattia con il quale ha combattuto.
Alla moglie Maria, i figli Tiziana, Giacomo e Clorinda e a tutti i parenti Guglielmo Lauro esprime il suo profondo cordoglio. I funerali avranno luogo oggi, alle ore 15.30, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in Vallecupa.