A breve si presenterà un’altra criticità sull’ospedale di Castel di Sangro. Stavolta a pagarne le conseguenze potrebbero essere i diabetici del territorio alto sangrino, circa 1200, compresi quelli provenienti dai comuni limitrofi dell’Alto Molise e dall’Alto Chietino.
Da martedì 1 dicembre, infatti, la diabetologa, Juliet Grosso, raggiungerà la quiescenza dopo tanti anni spesi nell’ambulatorio di diabetologia in cui ha conquistato la stima dei suoi pazienti per l’abnegazione incondizionata, senza risparmio di energie. Ma ancora non è dato sapere come e da chi sarà avvicendata per espletare le sue funzioni. Eppure la questione è nota a tutti. E da tempo.
Questo è soltanto uno dei passaggi dell’intervista rilasciata – in esclusiva ad Abruzzo e Molise Live – dal sindaco di Pescocostanzo, Roberto Sciullo, sui problemi che continuano ad attanagliare il nosocomio sangrino. E per la gestione dell’emergenza covid 19.
Il primo cittadino esterna le sue considerazioni sul turismo comprensoriale e sull’importanza di non far morire il vecchio progetto della pista ciclabile , andato parzialmente in fumo, con la sospensione del finanziamento ad hoc per volontà del governatore Marsilio.
E si è anche parlato pure del recente provvedimento della giunta regionale abruzzese, che ha destinato i fondi – vitali per le piccole imprese – a vantaggio della copertura amministrativa per il ritiro del Napoli Calcio a Castel di Sangro.
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