Ieri i Carabinieri della Compagnia di Isernia, hanno dato esecuzione al provvedimento emesso della Prima Corte di Assise di Appello di Roma, che ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia in carcere, a carico di Vittorio Spada, appartenente al noto clan “spada” di Ostia. Nei fatti il pregiudicato, il 14 aprile 2021, alle ore 21.00 circa, proveniente dalla Casa Circondariale di Frosinone, giungeva nel popoloso quartiere “San Lazzaro”, per l’espiazione di sette anni in regime degli arresti domiciliari, per reati di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Appena giunto in Isernia veniva accolto dalla numerosa comunità rom del citato quartiere San Lazzaro, con vistosi fuochi pirotecnici, uditi e visti in tutta la città. Stante il periodo pandemico, l’insolito circostanza festosa veniva notata dal locale Comandante della Stazione Carabinieri, il quale immediatamente si è attivato per le verifiche. L’ equipaggio della radiomobile effettuava immediatamente un controllo in zona, constatando che effettivamente i festeggiamenti erano corso sulla strada.
I militari , insospettiti, approfondivano le verifiche presso il domicilio individuato per l’espiazione della pena e verificavano che all’interno dell’appartamento era in atto una ricca e suntuosa cena con i familiari conviventi.
L’illecita e insolita condotta veniva prontamente relazionata all’Autorità Giudiziaria competente che, in pieno accoglimento a quanto rappresentato emetteva l’aggravamento di misura, quindi revocando gli arresti domiciliari e la nuova sottoposizione alla custodia in carcere.
Dopo le formalità di rito ilpregiudicato è stato tradotto nella casa circondariale di Roma Rebibbia.