Un miliardo di euro per dare il via alla campagna “Rigenera Italia”. Il contributo iniziale sancito dal legislatore, pari a 500 milioni di euro, per le opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile è stato infatti raddoppiato. Con dette somme gli Enti dovranno avviare, entro il 15 settembre, progetti concernenti il rifacimento di strade, la manutenzione di edifici pubblici e delle scuole, la realizzazione o il completamento di piste ciclabili, l’installazione di pannelli fotovoltaici nonché l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Tutti i Comuni d’Italia hanno finalmente la possibilità di investire per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini. Ogni sindaco, in base alla popolazione amministrata, avrà a disposizione una somma per avviare opere entro il prossimo 15 settembre. Fare bene e fare presto: questo è l’obiettivo”.
L’ammontare delle risorse assegnate – continua Sciulli – dipende dalla popolazione dell’amministrazione richiedente”. Il politico è stato ospite della trasmissione “Parlamento” di Rai1 e qui ha detto che “I Comuni potranno fare tanti piccoli investimenti che non avevano programmato sia dal punto di vista dell’efficientamento energetico sia sulla mobilità sostenibile. Queste risorse sono risorse stabili e restano nel tempo sono stabilizzate e danno la possibilità a tutti i Comuni di programmare per tempo gli interventi nel corso degli anni senza l’incertezza anno per anno dello stanziamento effettivo”.
Si tratta di risorse aggiuntive per il 2021 di pari importo rispetto a quelle già stanziate dal 2019 con il cosiddetto Decreto Crescita, stanziamento complessivo di 1 mld di euro per l’anno in corso, che è portato a regime negli anni e offre una garanzia sicura di programmazione per gli Enti locali nel settore della sostenibilità ambientale. Ai comuni beneficiari viene richiesto di avviare i lavori in tempi brevi, massimo 8 mesi dal decreto ministeriale di assegnazione. Il Ministero di riferimento per l’assegnazione e l’erogazione è il Ministero dell’Interno.