Nel Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa, approvato dal Consiglio dei Ministri, sono presenti e sintetizzati molti dei concetti e delle richieste inserite anche nel Position Paper di Confindustria Abruzzo sulla Programmazione dei Fondi Europei 2021 2027, trasmesso di recente alla Regione Abruzzo in vista dei prossimi atti di Programmazione delle risorse provenienti dall’Europa. In particolare, nel capitolo del PNRR Italia relativo agli investimenti previsti nella Missione Turismo e Cultura 4.0, si ritrovano elementi che nel merito si riferiscono alla Digitalizzazione, al Green (Turismo attivo e sostenibile), alla Piattaforma connessa ad investimenti strategici con l’ottimizzazione dei fondi BEI, e ai Project Bond per il Turismo.
Tali previsioni sono anche frutto del lavoro di Federturismo Abruzzo nell’elaborazione di proposte che tramite l’azione di Federturismo nazionale e Confindustria Alberghi sono state sottoposte al Governo Italiano nelle scorse settimane. Infatti, fanno parte delle richieste del sistema:
•Incrementare il livello di attrattività turistica e culturale del Paese modernizzando le infrastrutture materiali e immateriali del patrimonio storico artistico;
•Migliorare la fruibilità della cultura e l’accessibilità turistica attraverso investimenti digitali e investimenti volti alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive al patrimonio;
•Rigenerare i borghi attraverso la promozione della partecipazione alla cultura, il rilancio del turismo sostenibile e la tutela e valorizzazione dei parchi e giardini storici;
•Migliorare la sicurezza sismica e la conservazione dei luoghi di culto e assicurare il ricovero delle opere d’arte coinvolte da eventi calamitosi;
•Rinnovare e modernizzare l’offerta turistica anche attraverso la riqualificazione delle strutture ricettive e il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi turistici strategici;
•Supportare la transizione digitale e verde nei settori del turismo e della cultura;
•Sostenere la ripresa dell’industria turistica culturale e ricreativa.
“Le risorse stanziate finora per sostenere le imprese del turismo abruzzese -ed italiano- nel percorso di uscita dalla grave crisi provocata dall’emergenza Covid-19 non sono state sufficienti ed in qualche caso hanno rischiato di creare situazioni di disparità”. Così il Presidente di Federturismo Abruzzo, Dario Colecchi. “ Federturismo Abruzzo, in tutte le sedi, – aggiunge Colecchi -ha sempre sostenuto la necessità che i fondi disponibili vengano utilizzate per azioni di sistema, incanalandole in meccanismi e modalità più efficaci e veloci per impegnarle concretamente in misure di rilancio.
Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS Abruzzo) sul Turismo montano sostenibile, ad esempio, è uno strumento per accelerare e ottimizzare l’utilizzo delle risorse e degli investimenti pubblici e quelli privati a corredo, grazie ad una radicale semplificazione delle procedure, corsie preferenziali per realizzare opere pubbliche. I prossimi passi, pertanto, per quanto riguarda la nostra Regione, dovranno prevedere sempre più serrati confronti con l’Assessorato al Turismo per discutere la predisposizione delle misure di coordinamento che permettano la rapida attuazione a livello locale e l’avvio degli investimenti necessari al rilancio del settore.”