Quindicimila euro, questo l’importo destinato alla storica fontana di piazza Plebiscito nel cuore del centro storico di Agnone. Circa due anni fa, mentre erano in essere i lavori della nuova pavimentazione del borgo antico, la benna della pala meccanica prese in pieno la vaschetta superiore della fontana, fregiata da teste di leoncini, da dove zampillava il flusso centrale dell’acqua danneggiandolo in maniera irreversibile.
Distrutta la conduttura ed azzerato lo zampillo che spingeva l’acqua verso l’alto e che si univa alle bocche dei quattro grifoni alati che, ognuno posto su un lato, completava il circuito idrico dell’acqua.
Il Comune dopo il placet della Sovraintendenza alle Belle Arti ha appaltato i lavori che vedranno le riparazioni iniziate col rimuovere la parte rotta e lasciando al momento l’impianto risalente alla fine dell’800, privo del caratteristico zampillo e della vasca sottostante.
Vila