NaturArt nella sua dodicesima edizione, appena conclusa, cambia volto e all’apice di una suggestiva collina a 400 m. sul livello del mare, tra bellezze naturali e paesaggistiche, un parco tematico di arte scultorea ha accolto i numerosi visitatori.
Tutte ispirate alla natura nella sua rappresentazione più armoniosa, le opere sono state realizzate dagli artisti Ettore Altieri e Barbara Littore durante il lungo periodo di chiusura al mondo dovuto alla pandemia, utilizzando il loro tempo per dare forma alla pietra locale ma anche delle vicinanze, creando piccoli e grandi capolavori di arte contemporanea. Foglie, fiori, pesci, oggetti di diverso genere, esposti alla vista nella circostanza di un evento a cielo aperto che ha dato la possibilità agli ospiti confluiti, di fare un tuffo nella bellezza.
Un fine settimana dal 19 al 20 giugno, sull’apice di una terrazza che domina a tutto tondo, Molise, Puglia, Abruzzo fino alla Maiella e oltre il massiccio fino ai monti Sibillini.
Tra mare e montagna, tra la valle del Trigno e del Treste, il parco tematico creato dai due artisti, ha permesso anche dei momenti di riflessione. La presenza di pesci che affiorano dalla terra come da un mare sotterraneo, creando un effetto di straordinario stupore. Il simbolo della sacralità della vita già utilizzato dal Cristianesimo ai primordi e poi rimasto a significare la versione contemporanea di un’icona universale nata e scelto per le sue allegorie, che vanno dal significato acrostico delle lettere iniziali scritte in greco, ma anche come segno di identificazione e di riconoscimento degli adepti tra loro, nell’epoca delle persecuzioni.
“Non ci sono forme più o meno attuali, tutte le forme sono disponibili, tutti i materiali, tutte le erbe , tutti i mezzi per realizzare le opere d’arte”. E’ una frase scritta nella fattoria studio dei due artisti che tra le altre cose, hanno creato all’interno del parco, una bella casa sull’albero e una sue due botti, per offrire opportunità di immersione vera nella natura, circondata anche da animali da soma come i due spettacolari asinelli e tanti animali da cortile. “Sali sull’albero e sei a casa, tra i rami robusti di una quercia secolare, la casetta dotata di ogni confort”.
Ettore Altieri il suo ideatore, ha partecipato e promosso mostre e simposi di scultura. Famoso è il simposio di Montecilfone con la partecipazione di una rosa di artisti che hanno realizzato opere monumentali scolpite sulla pietra di Guardialfiera, collocate nelle rotonde cittadine e nei punti più caratteristici. Lo stesso dicasi delle opere esposte sul lungomare di Termoli e di altre località.
Ma a Lentella nella due giorni di NaturArt, non sono mancati artisti quali lo scultore Gianfranco Gottardi e la scultrice Valeria Vitulli e artisti quali Luca Abba e Carla Di Pardo.
Fernanda Pugliese