I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Isernia, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio sono intervenuti più volte lungo la S.P. 78 nel Comune di Pescolanciano, altezza innesto con la S.S. 650, ove sono in corso lavori di manutenzione delle rete viaria, a causa di ingorghi alla circolazione stradale, causati dalle manovre pericolose degli utenti, elevando contravvenzioni per violazioni alle norme del Codice della Strada ed in particolare di quella riferita al divieto di inversione di marcia in prossimità di intersezioni.
Tale specifiche violazioni alle norme di condotta hanno causato improvvisi blocchi alla circolazione stradale ed a volte sinistri stradali, fortunatamente con danni ai soli mezzi, a causa del comportamento scorretto tenuto dai conducenti che hanno effettuato la azzardata manovra di invertire la marcia, nonostante il divieto esistente, intrufolandosi anche tra i divisori mobili posti da personale dell’ANAS, per evitare di percorrere il tratto di strada interessato e di incolonnarsi, in direzione della rotatoria realizzata che consente di tornare indietro e dirigersi verso Vasto o Isernia.
Le pattuglie della Radiomobile per infrenare tale biasimevole comportamento hanno elevato in questi giorni 26 contravvenzioni ad altrettanti conducenti per un valore complessivo di 2.175 euro e la conseguente sottrazione di 192 punti dalle patenti di guida.
In ultimo, nel corso della mattinata di ieri, lungo la SS 17 var. direzione Isernia/Castel di Sangro il conducente di un grosso autoarticolato è stato sorpreso ad attraversare, ad alta velocità e con il rosso, il semaforo posto sul citato asse stradale per regolare un temporaneo restringimento di carreggiata.
L’infrazione, che ha posto a rischio l’incolumità degli altri utenti della strada, non è passata inosservata al Comandante della Compagnia di Isernia che, trovandosi a transitare su quella strada, nella massima cornice di sicurezza, ha seguito e bloccato il camion, procedendo alle contravvenzioni del caso che, nella circostanza, hanno comportato una multa di 180 euro e la decurtazione di 6 punti sulla patente di guida con segnalazione alla competente M.C.T.C. per l’eventuale ritiro della stessa in caso di recidiva.