Coda lunga e biforcuta, piumaggio nero-bluastro lucente, addome bianco, le rondini sono tra gli uccelli più amati, facili da riconoscere e citati in poesie, fiabe, leggende, canzoni. Abilissime volatrici, sono diffuse in tutta Europa, in Asia, nord Africa e nord America. Migrano nei paesi caldi d’inverno e a primavera tornano a farsi vedere nei nostri cieli.
Negli ultimi dieci anni, però, la loro popolazione in Europa è diminuita del 40 per cento rispetto al passato e dal 1970 ad oggi oltre sei milioni di coppie sono scomparse. Sono dati forniti da una ricerca di Birdlife International, la più autorevole organizzazione internazionale che si occupa di protezione degli uccelli.
Le cause del loro declino sono varie. La prima è il massiccio uso di pesticidi in agricoltura, che ha privato questa specie degli insetti alla base della sua dieta. Anche i cambiamenti climatici minacciano le rondini, come pure la diffusa abitudine, da parte degli uomini, di distruggere i loro nidi di fango, che costruiscono soprattutto nei porticati delle case di campagna o delle stalle.
Relatori dell’incontro saranno il professor Franco Tassi, esperto di fauna selvatica, responsabile del Comitato Parchi nazionali e Riserve analoghe, per oltre trent’anni direttore del Parco Nnazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; la veterinaria Francesca Di Bartolomeo, delegata Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) di Chieti e Pescara; Sante Cericola, responsabile dell’associazione Aiutiamo la Natura Secondo Natura, Maria Stella Rossi, giornalista e promotrice della campagna “Salviamo le rondini dal declino”.
L’incontro si svolge nell’ambito “Appuntamentodi in giardino”, grande festa dei giardini italiani promossa da Apgi (Associazione Parchi e Giardini d’Italia) con il patrocinio del Ministero della Cultura. La manifestazione, nata in accordo con l’iniziativa Rendez-vous aux jardins, si svolgerà in contemporanea in oltre 20 paesi europei e ha lo scopo di invitare il grande pubblico a scoprire la sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani. Sarà l’occasione per far conoscere al pubblico giardini normalmente chiusi e per arricchire le possibilità di fruizione di quelli regolarmente visitabili.
L’incontro è aperto a tutti e gode del patrocinio dalla LIPU e dall’associazione Aiutiamo la Natura secondo Natura.
Per informazioni: cell. 3408070450, arboretocipressi@gmail.com