Presso l’Istituto Comprensivo Igino Petrone di Campobasso si è tenuto l’evento conclusivo del progetto Campobasso Scuole sostenibili: trash challenge, rifiuti zero, format educativo ideato da Servizi e Ambiente – SEA Spa, con il sostegno del Comune di Campobasso, sulla raccolta differenziata e che ha visto il coinvolgimento di 13 plessi scolastici e di circa 1700 studenti.
Ad accogliere nell’auditorium i tanti giovani ed entusiasti ragazzi provenienti da cinque scuole del capoluogo (Istituti Comprensivi D’Ovidio, Colozza, Montini, Jovine e Petrone), il Presidente della Sea, società che si occupa della raccolta dei rifiuti, Stefania Tomaro, Carlo D’Angelo, project manager di Ewap (European Works And Projects), Raffaella Petti per l’Ufficio Scolastico Regionale e, per le istituzioni, il Sindaco Roberto Gravina e l’assessore all’Ambiente Simone Cretella.
Come ha affermato il Dirigente dell’Istituto Petrone Giuseppe Natilli, il progetto sulla sostenibilità (project Learning) è stato inserito all’interno del percorso di Educazione Civica e quindi del piano di offerta formativa: ciò risulta di supporto alla pianificazione di strategie e di azioni in modo da offrire ai giovani studenti le competenze e gli aiuti di cui hanno bisogno per rapportarsi con l’ambiente non solo scolastico ma inteso in senso lato, per meglio conoscerlo e controllarlo.
Il percorso è stato lungo e articolato: si è strutturato in 5 tappe (merenda sballata, mago del riuso, differenziatore, viaggio al centro di raccolta e isola del tesorae) e ha fatto conquistare ai ragazzi un attestato, il patentino, per le conoscenze acquisite su come va preservato l’ambiente.
I giovani studenti hanno ben recepito il messaggio e lo hanno dimostrato con l’entusiasmo nella partecipazione all’incontro, con prontezza e padronanza delle argomentazioni nel rispondere ad alcune domande poste dalla dirigente Prof. Antonelli e col far propria la regola delle tre erre: ridurre, riuso e riciclo.
Educare i bambini e i ragazzi alla sostenibilità è la strada giusta per far arrivare anche nelle famiglie il messaggio sulla necessità di una maggiore consapevolezza nell’adozione di stili di vita che assicurino una cura migliore del nostro Pianeta e delle sue risorse.
Durante l’incontro presso l’Istituto Petrone sono stati presentati i lavori svolti dalle varie classi di studenti, documentati da clip video che ne hanno dimostrato l’interesse e l’impegno profuso da tutti indistintamente, grazie anche all’azione sinergica di insegnanti e dirigenti. Sono stati poi consegnati alle scuole, come premi, dei buoni da spendere per l’acquisto di libri o di altro materiale didattico.
Un plauso va al dr Carlo D’Angelo, project manager di Ewap (European Works And Projects), perfetto comunicatore ambientale: educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente grazie ad una corretta informazione e comunicazione è fondamentale per sperare in un mondo migliore.
Rossella De Rosa