Lo aveva annunciato il Vescovo di Trivento Claudio Palumbo, nel corso dell’omelia della Pastorale del 23 novembre scorso, che ad Agnone prima di Natale sarebbero giunte tre suore ed ecco che proprio ieri sera nella “Casa dei Caracciolini” di via Gioberti, nel cuore del centro storico di Agnone, sono arrivate le tre religiose.
Suor Anice Joseph è la superiora di Suor Lucia e suor Svita Mathew di nazionalità indiana ed appartenenti alla Congregazione delle Suore della Buona Novella che hanno come priorità di ministero anche quelle di “Essere particolarmente sensibili ai bisogni dei bambini, dei giovani e delle donne, spesso i più deboli della società. Dando la priorità alle persone povere, sforzandosi di essere sensibili e attente alle condizioni in continua evoluzione nella realtà che è in rapido cambiamento”.
L’alloggio di via Gioberti dovrebbe essere provvisorio poiché le tre dovrebbero essere alloggiate nella canonica della chiesa di Sant’Emidio deserta dalla morte del parroco don Giovanni Fangio.
Erano ben otto anni che le suore avevano lasciato Agnone. Le ultime quelle di San Bernardino partite nel 2014 che per decenni hanno svolto il loro ministero in quella che era prima convitto e poi casa di riposo. Anche se gli agnonesi ricordano ancora di più Suor Elsa Pascazi e Suor Elisa che nell’asilo infantile “Giardino d’Infanzia” di corso Garibaldi hanno cresciuto diverse generazioni di ragazzi insegnando anche ricamo e pianoforte. Le due religiose lasciarono la cittadina alto molisana nel 2009-2010.
Ora le tre suore sono chiamate anche a dare nuova linfa alla religione del posto, essere da input alle attività pastorali ed affiancare il clero locale.