“La notte di Natale del 2019, una femmina di orso bruno marsicano rimase uccisa sulla Strada Statale 17, travolta da un’auto in corsa mentre tentava di attraversare insieme al suo cucciolo. Il piccolo continuò a lungo a tornare sul luogo dell’incidente in cerca della madre, mettendo a rischio anche la propria incolumità, come testimoniato dal personale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale della Maiella che lo stava monitorando.
Questa vicenda ci colpì moltissimo, ci rattristò e ci fece arrabbiare. Sentimenti rimasti vivi fino a oggi. È impossibile per chi, come Salviamo l’Orso, lavora ogni giorno per la tutela della natura e degli animali rimanere indifferente di fronte a una vicenda così drammatica. Abbiamo fatto del nostro meglio per attivarci subito: in collaborazione con il PNALM e WWF Italia, siamo intervenuti all’esterno dei confini del Parco per realizzare una recinzione lungo quel particolare tratto di strada pericoloso. La prima parte dell’opera è in via di completamento, ma per raggiungere 1 km di strada sicura occorrono altri 30mila euro. Serve il sostegno di tutti, anche i piccoli donatori fanno la differenza.
CHI SIAMO: Salviamo l’Orso è un’associazione che da dieci anni si dedica alla tutela dell’orso bruno marsicano e alla sua conservazione. Opera in Appennino centrale (in Abruzzo, Lazio, Molise, Umbria e Marche) per garantire un futuro alla residua popolazione di orso bruno marsicano ridotta a circa 60 esemplari e ancora a rischio concreto di estinzione.
IL PROGETTO: “Una strada a prova d’orso” è la campagna di crowdfunding che Salviamo l’Orso ha lanciato per poter completare la realizzazione di 1 km di recinzione ai lati della pericolosa SS 17.
La strada, importante arteria di collegamento tra la costa adriatica abruzzese e il porto di Napoli, a cui sono diretti i mezzi pesanti che partono dai distretti industriali di Vasto, Atessa e Termoli è interessata anche da un intenso traffico turistico diretto verso la stazione sciistica di Roccaraso. Purtroppo, questa trafficata strada taglia uno dei corridoi ecologici più importanti della regione, utilizzato dall’orso per spostarsi dalla sua “core area” verso sud-ovest in direzione dell’Appennino molisano e delle Mainarde.
Cosa possiamo fare per mitigare gli incidenti e proteggere gli animali?
Costruire barriere di protezione e di accompagnamento della fauna verso un sottopasso sicuro. La prima parte della recinzione è ormai in via di completamento per 670 metri ed è stata realizzata da Salviamo l’Orso assieme a enti e organizzazioni amiche per un costo totale di 73.000 € finanziati dalla nostra associazione, dal PNALM e da WWF Italia, ma per completare tutto il tratto occorrono altri 480 m e circa 60.000 €. Alcuni donatori privati si sono impegnati a finanziare metà della somma, che sarà devoluta alla causa a condizione, però, che Salviamo l’Orso raccolga tra i suoi soci, amici e sostenitori altri 30.000 €. Da qui l’idea di lanciare una raccolta fondi su GoFundMe che coinvolga anche i piccoli donatori e permetta di avere una strada finalmente sicura per le persone e per la fauna selvatica.”
Dove donare: https://gofund.me/39f87f67