Conoscere è il primo modo per apprezzare, formare le nuove generazioni, attraverso la conoscenza della Storia, la Cultura e l’Arte attraverso il territorio.
Nella Giornata Mondiale dell’ Acqua si è parlato di come preservarle, si sono ricordati i pozzi e le due fontane principali quali il complesso monumentale di piazza Sant’ Antonio e la fontana più antica di pié di Castello detta anche fontana dell’oca.
Di quest’ultima si è ricordato il restauro a cura del Lions Club nel 2014. Si sono pure evidenziati i due pozzi da cui gli abitanti del borgo attingevano l’acqua, tra questi il pozzo dolce e quello salato posti rispettivamente sotto piazza Sant’antonio e alla marina sotto il castello.
Molto interessati gli studenti che con le loro domande hanno voluto affrontare il problema dell’inquinamento e delle possibili soluzioni, come pure della carenza di acqua per gli effetti del clima. Tra le soluzioni la desalizzazione delle acque marine che potrebbe risolvere molti problemi in diverse parti del mondo.
Il Prof. Rocco Cirino, presidente della Cattedra itinerante di Geografia ha conversato brillantemente con i ragazzi toccando la parte scientifico- geografica, e la Prof.ssa Fernanda Pugliese per quanto riguarda le origini, la storia, gli aneddoti, le tradizioni, la cultura e l’arte dei due fontane monumentali.
Entrambi i relatori hanno coinvolto i ragazzi che hanno molto apprezzato la conoscenza di cose sconosciute della loro città. Un’ uscita didattica ben riuscita ed in sintonia con il progetto pluridisciplinare di Scienze, Arte e Cultura. Le classi coinvolte sono state la 2A e 2C con le professoresse Cristina Cordisco, Fabiana Marcolino e Carla Di Pardo, ideatrice dell’uscita didattica.