La truffa ora passa per i ristoranti. Ed il tentativo messo in essere addirittura da fantomatici inglesi sarebbe stato verso un locale di Agnone ben noto. Truffa a carattere “internazionale” visto che, da quanto si dice -e necessita il tutto di conferme-, dei sedicenti inglesi avrebbero contattato il proprietario dell’esercizio commerciale per prenotare pranzo e cena per un gruppo di circa una quarantina di turisti d’oltremanica in visita ad Agnone e l’Alto Molise per tutto il mese di agosto.
A conferma del preventivo di 23 mila euro da parte dell’esercente, gli inglesi avrebbero inviato un assegno di una nota banca inglese, di 35 mila euro riscuotibile, per le transizioni internazionali, solo dopo parecchi giorni dall’emissione del titolo. Chiaramente la differenza di 12 mila euro l’agnonese avrebbe dovuto versarli subito magari tramite bonifico.
E qui l’esercente ha sentito “puzza di bruciato” e lasciato perdere il discorso. I contatti si sarebbero svolti tramite e-mail e whats app e solo una volta telefonicamente chiaramente in lingua inglese con termini tecnici incomprensibili.
La denuncia cautelativa dovrebbe esser depositata dal ristoratore già da domani (7 luglio).
Poi spetterà agli inquirenti cercare piste utili, ma come si sa, in questi casi, i truffatori hanno anche l’abilità di far sparire nel nulla ogni traccia possibile.