Dal laboratorio di arte orafa di Roccaraso a Longano per presentare il suo ultimo gioiello dedicato al borgo Matesino.
Il Maestro Franco Coccopalmeri torna in Molise per lanciare il terzo monile e rendere omaggio ad un altro paese della provincia d’Isernia.
Dopo Castel del Giudice, Sant’Angelo del Pesco e Roccamandolfi, stavolta l’attenzione dell’orafo abruzzese è stata catalizzata dal fascino delle antiche tradizioni, ancora in uso a Longano, fra queste il rito della Rascia il giorno antecedente il matrimonio.
“Una scoperta casuale – ammette Coccopalmeri – venuta alla luce seguendo i reportage di Amolivenews”.
A febbraio scorso, accompagnato dal direttore Fabrizio Fusco, Coccopalmeri è stato accolto a Longano dalle volontarie dell’associazione ” Il Costume dell’Anima“. Gli hanno fatto trovare una sorpresa: donne e bambine vestite con il costume locale tra i vicoli del paese. Scenari emozionanti di epoca remota.
L’accoglienza spontanea e calorosa ha fatto vibrare le corde della sensibilità dell’artista, oltretutto sbalordito dalle campane che suonavano a festa in suo onore dalla Chiesa Madre di San Bartolomeo Apostolo.
Sabato 5 agosto, alle ore 18.30, Franco Coccopalmeri mostrerà alla comunità longanese il monile, nato come gesto di amore al borgo, illustrandone i motivi della creazione.
Nulla è dato sapere sulle caratteristiche del gioiello, ma è verosimile immaginare che anche stavolta l’orafo di Roccaraso lascerà di stucco tutti. C’è da scommetterci.
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