Il progetto intrapreso dall’ allora Assessore Vincenzo Cotugno, continua. Nell’ambito del percorso per la promozione delle risorse del territorio e la definizione dell’offerta turistica, infatti, il Molise parteciperà alla ITB di Berlino che si terrà dal 5 al 7 marzo 2024. Presenterà le opportunità del territorio nell’ottica di generare nuove occasioni di networking.
Partecipazione voluta dall’assessore al ramo Salvatore Micone, dopo aver declinato la partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano a causa di impedimenti dettati dalle elezioni regionali.
La fiera di Berlino ha rappresentato nel passato, sin dal 1966, uno degli eventi di spicco per la promozione e valorizzazione dei territori. Oggi in lieve declino a causa di nuovi orizzonti e nuovi canali informativi, mira a riordinare la sistemica offerta e nel confrontarsi con i partecipanti, ospiterà operatori e istituzioni da ogni parte del mondo.
L’Italia ha sempre guardato al mercato tedesco con grande interesse. Il Molise, in tale ottica si appresta a presentare la propria offerta turistica in un momento ben preciso della kermesse, in quanto ospite dello stand Enit ( Pad. Italia 1.2 n. 107), e precisamente il 5 marzo alle ore 15,00.
Presenzierà la conferenza l’Assessore alla Cultura, sport, turismo e tradizioni, marketing territoriale e sviluppo della montagna Salvatore Micone insieme al Direttore del servizio politiche culturali, di promozione turistica e sportiva – Rapporti con i molisani nel mondo Angela Aufiero.
Nel corso delle tre giornate, potranno essere programmati incontri da parte di operatori del settore. Il Molise deve confrontarsi sempre più con i movimenti turistici e soprattutto attenzionare mercati favorevoli a quel che la regione può offrire.
L’attenzione al cibo molisano, patria della biodiversità mondiale, può concedere spazi di grande respiro che favoriscono attrattive culturali, itinerari, tipicità e tradizioni.
Questo grazie a chef che uniti formano una famiglia attrattrice, una forza che conferma sempre più la presenza e il presidiare un territorio sempre più sotto lo scacco di catene di distribuzione, multinazionali e cuochi che improvvisano la professione o dichiarano l’importanza della quantità a discapito della qualità e della vera tradizione.
Non a caso la regione in tal evento conferma l’importanza settore enogastronomico promuovendo un evento degutativo a cura della Federazione Italiana Cuochi – sezione Molise con a capo il presidente Massimo Talia.
Saranno Ermando Paglione e Fabrizio Savini in rappresentanza delle due associate provinciali di Isernia e Campobasso capitanate rispettivamente da Giovanni Colarusso e Matteo Miucci, a deliziare i palati degli ospiti all’incontro culinario dedicato al Molise.
I recenti successi ai Campionati di Rimini confermano la validità di una scelta condivisa da molti e decisiva per porre l’attenzione alla salubrità di un territorio che dal cibo esprime racconto e solletica il risconto esperienziale. Tra l’altro, il 2024 è l’anno dedicato al turismo di ritorno.
Questi potrebbe coalizzare compagini atte a conferire passaporti onorari e condizionare positivamente l’idea di una rimpatriata da parte dei corregionali che, per motivi vari, sono andati a cercar fortuna lontano dal luogo natio. Il progetto, a cura del Ministero degli Affari Esteri, non è decollato per vari motivi tra cui la ristrettezza dei fondi messi a disposizione e l’esclusione delle regioni dalla cabina di regia.
Troppo poco per un vero volano, troppa lentezza burocratica per favorire progetti e destinazioni. Chissà se da Berlino possa partire una nuova consapevolezza e non considerarci ancora una volta : il “Molise che non esiste”.
Maurizio Varriano