“Aspettando il sole”, opera prima per la scrittrice Maddalena Scarabeo uscita in questi giorni per la Volturnia Edizioni, è la narrazione di avvenimenti legati alla Seconda guerra mondiale vissuti dall’autrice, allora bambina, in una Venafro che verrà travolta e sconvolta dal bombardamento Alleato del 15 marzo 1944.
Con occhi ancora pieni e mente lucidissima di memoria, l’autrice ha voluto ricordare le tristi vicende che in quegli anni toccarono la propria famiglia e l’intera comunità venafrana, tra stenti e sofferenze di ogni sorta, perdite e ferite che il tempo ha poi tentato di rimarginare nel ritorno alla vita, nel rifiorire di una città devastata nei suoi edifici e nel suo tessuto sociale dalle bombe.
Una voce limpida, quella di Maddalena Scarabeo, un racconto fluido che sottolinea l’esigenza di non perdersi nei particolari, ma di dire a chi leggerà cosa sia stato, come da quei giorni in poi siano cambiate le vite dei protagonisti – uomini, donne, bambini – che hanno dovuto poi ricostruire, ricominciare, per tanti versi, anche dimenticare.
Un monito dunque alla pace, alla solidarietà, all’aiuto reciproco che si leva dalle pagine di questo volume con prefazione di Vincenzina Scarabeo, che sarà presentato nel Centro sociale “Don Orione”, a Venafro, il prossimo 15 marzo 2024, alla presenza dell’Autrice, del sindaco Alfredo Ricci e dell’editore Tobia Paolone, relatori Maurizio Zambardi e Fabrizio Nocera. Modera Ida Di Ianni.