La cittadina altomolisana si appresta ad ospitare il Raduno della Federazione Nazionale Suonatori di Campane con una serie di iniziative che uniranno diverse comunità sulle note di bronzi provenienti da tutt’Italia e dall’estero.
Il prossimo 4 e 5 maggio si terrà infatti il 62° raduno dei suonatori di campane.
Lungo il corso e le piazze cittadine saranno issate campane suonate con metodi e melodie tradizionali delle regioni di provenienza.
Sarà un’apoteosi di suoni e da molti dei tanti campanili che distinguono il profilo di Agnone si eleverà unanime una preghiera di pace contro l’angoscia e il dolore di oggi.
La Pontificia Fonderia Marinelli che, con i suoi otto secoli di storia è l’opificio più longevo al mondo, sarà protagonista dell’evento assicurando una particolare accoglienza ai numerosissimi “cultori di campane” (suonatori, studiosi, amatori) provenienti da ogni dove. Alle ore 17,30 di sabato 4 e domenica 5 maggio gli antichi laboratori diventeranno Teatro ospitando un inedito, originale concerto per archi e campane tenuto dall’ Orchestra Sinfonica del Molise. Ideatore e compositore è il maestro percussionista Giulio Costanzo, da molti anni espressione “fuori campanile” dei Marinelli. Il suo interesse verso la campana lo ha reso un formidabile sperimentatore, il primo a considerarla come vero e proprio
strumento musicale che entra in concerto assieme a quelli tradizionali.
Guide esperte accompagneranno il visitatore nel prezioso centro storico di Agnone attraverso” la via dei Campanili” e chi prenoterà in tempo potrà inerpicarsi sulle torri più agevoli per godere della suggestione di panoramiche indimenticabili.
Nell’occasione si avrà anche il rintocco della campana del centenario proprio per celebrare il secolo dei Marinelli della concessione del titolo e dello stemma Pontificio all’antico laboratorio di bronzi sacri di Agnone.