L’accesso da nord alla città di Termoli avviene utilizzando l’arteria stradale SS 709. Nel percorrerla abbiamo registrato lo stato di degrado avanzato in cui la principale arteria della città adriatica orami versa.
Arrivati sul posto, la fa da padrona l’inciviltà di alcuni che lasciano rifiuti lungo tutto la strada. Inoltre le aree di sosta vengono utilizzate come delle vere è proprie discariche abusive, si trovano rifiuti sparsi e addirittura in sacchi, plastica, vetro, carte, organico la fanno da padrona lungo la tangenziale nord esattamente dal Km. 0 al Km 5.
Abbiamo documentato la presenza di rifiuti nelle aree di sosta, e qui si tratta di solo inciviltà e simili azioni possono sfociare in cause per inneschi di incidenti. La strada è una strada dove viene dirottato il traffico pesante, frequentata massicciamente giorno e notte, la scarsa assenza di manutenzione delle cunette, consente degli accumuli e dei ristagni di acqua che nelle ore serali e notturne vengono visitate da famiglie di ungulati. In alcuni punti sono evidenti le tracce del passaggio dei cinghiali, dove in più punti i gruppi di animali al pascolo selvaggio trovano tra i rifiuti e gli acquitrini il necessario per svernare.
Segnaliamo questo grido di allarme che proprio in questa area al km 3,9 a sinistra del senso di marcia, nell’area di sosta, ora trasformata in discarica a cielo aperto è presente da diversi giorni, già segnalata numerose volte, una carcassa di cinghiale in pieno stato di decomposizione. La presenza di animali sulla careggiate in questa zona non è una novità, il presente appello è un invito alla autorità ad intervenire e vigilare, e nel caso sorvegliare anche con un sistema di videosorveglianza, se fosse necessario, su quanti lasciano abusivamente i rifiuti, affinché si possa ridurre o addirittura fermare il fenomeno di presenze di animali selvatici e altre popolazioni di bestiame che viene attirato dalla presenza dei rifiuti.
E’ intollerante il fatto che carcasse di animali restano per giorni come trofei all’ingresso di una città che si sta preparando alla stagione estiva ma soprattutto in una piccola regione non è tollerabile che alle soglie del 2025 si lasciano ancora montagne di rifiuti sparsi ovunque.
Questi vandali del bene pubblico sono responsabili oltre al degrado della nostra città anche di eventuali incidenti stradali con danni a persone e cose e si possono rendere responsabili grazie al loro tasso di inciviltà, complici nel causare, anche se indirettamente, incidenti stradali con la conseguente perdita di vite umane.
Non si può ancora scrivere che una città sul mare viene sporcata dai residenti, i turisti oggi ancora non ci sono a Termoli.
Ma se la conserviamo così siete sicuri che si fermeranno? Danni all’ambiente, danni all’economia, danni alle persone. Confidiamo nell’Ente gestore della Strada statale che intervenga tempestivamente con la pulizia, e la rimozione delle carcasse, ma una vera battaglia va condotta contro l’inciviltà che regna sovrana su tutte le strade che conducono a Termoli, in particolare a nord della città, svincoli che conducono al lungomare nord.
Segnaliamo che il verde è in serio pericolo in una città dove il turismo è parte integrante dell’economia di questa realtà.
Consigliamo di mettere delle fototrappole per gli appassionati del “lancio del sacco” affinché oltre a conoscere il suo record d’inciviltà possa conoscere anche la reazione delle Istituzioni che rappresentano lo Stato e la Comunità Civile, con la repressione e con la reclusione quale reato ambientale ove previsto.
La tutela del nostro territorio non dipende certamente solo da un singolo amministratore o da un direttore responsabile di un servizio che devono far anche i conti sempre con la mancanza di fondi, ma dal nostro atteggiamento inurbano che causa solo danni all’ambiente con ricaduta sull’economia del nostro territorio. In tutto questo i bambini delle scuole hanno molta più sensibilità e cura grazie ai loro insegnanti.
Anche perché un bambino non frequenta questi luoghi e non si reca sulla tangenziale da solo!!! Suggerirei di imparare dalle scolaresche e dalle associazioni che operano nel settore. Ma a quanto pare serve a poco a far cambiare atteggiamento a chi percorre queste arterie principalmente con i veicoli. Una ribellione all’inciviltà và fatta non si può più assistere alla perdita di decoro della nostra città. Entrando a Termoli da nord, sembra che si entri in una grande discarica è ora di finirla. Vergogna. Vergogna. Vergogna.
Giuseppe Alabastro