A Pietrabbondante, ai tempi oscuri del Coronavirus, è nata l’idea del progetto “Vicinanza a distanza” per sconfiggere la noia e avvicinare, in modo virtuale, le poche anime di questa piccola comunità altomolisana rintanate, per giorni, nelle loro case.
“Io resto a casa … e faccio l’uncinetto”, ha preso spunto da un’arte antica e tradizionale; un filo invisibile è entrato ed è uscito dalle abitazioni del paese di rocce e neve, perché ognuno è stato chiamato a realizzare delle “mattonelle all’uncinetto”.
Molte persone, di diversa età, hanno raccolto l’invito e si sono messe a sferruzzare mettendo in campo abilità, estro e fantasia. Nel giro di pochi giorni è stata realizzata una valanga di bellissime mattonelle di mille stili diversi…un trionfo di colori.
Inizialmente le nostre “mattonelle all’uncinetto” sembravano inutili e senza senso ma, alla fine sono state messe insieme per realizzare un mosaico-puzzle multicolore e ogni tessera, sorprendentemente, ha trovato il giusto incastro all’interno del disegno. E’ stato come ridare equilibrio geometrico e armonia perfetta al disordine e all’ amara sofferenza creata dalla paura di questo mostro visibile e invisibile.
I nostri merletti quadrati, con colori e disegni diversi, rappresentano ogni persona, con i suoi vissuti, con la sua storia, la sua unicità e personalità. Dunque, ogni tassello, è insostituibile, è giusto così com’è ed è stato necessario per realizzare il nostro capolavoro!
Da una pluralità di mani e da un intreccio di fili variegati e differenti, magicamente, è nata un’unica immagine che ha restituito il senso pieno di una piccola comunità appartenente ad una comunità più grande: la nostra Italia. Per dare questa idea di contenenza, di comunità nella comunità, il murales è stato contornato da tante piccole bandiere con il tricolore italiano! Ci siamo sentiamo cittadini dell’Italia animati dal grande desiderio di restituire esistenza e colore alla nostra meravigliosa Terra, ammalata di Coronavirus.
La spruzzata di colori: giallo miele, rubino, blu oltremare, rosso Tiziano, amaranto, verde smeraldo, carta da zucchero…ha eliminato il grigiore delle ansie, delle paure e delle preoccupazioni che hanno abitato il nostro cuore. Nella complicata e meravigliosa rete di fili della vita, il filo bianco, è stato l’elemento conduttore, è servito ad unire tutti i nostri pezzi artigianali e a lanciare un messaggio di speranza.
Il colore bianco, infatti, rappresenta la vita, la speranza per il futuro, la fiducia nelle persone e nel mondo… e soprattutto un nuovo inizio!
A lavoro terminato, il nostro originale e coloratissimo puzzle-murales (stile Mondrian) è stato esposto in una bacheca di vetro situata in questo angolo caratteristico del paese. Ed eccolo qui a testimoniare, nel tempo, un momento drammaticamente storico che ha lasciato un segno indelebile dentro ognuno di noi e che forse ha cambiato il nostro esistere.
Un progetto semplice che proprio nella sua genuinità si veste di profondo significato rispolverando il valore intimo dei piccoli gesti e il forte senso di appartenenza; un progetto che ha unito intenti, persone e progetti di un piccolo paese dall’anima sannita.
Ringraziamento speciale va tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa dimostrando voglia di ricominciare a vivere e desiderio di colorare la vita con le sfumature e le trame più belle!
Mariella Di Carlo