Ieri i diciottenni di Pietrabbondante hanno sistemato ai piedi del guerriero Sannita una bandiera di lana, di grandi dimensioni, interamente realizzata a mano. Ancora una volta, le donne del paese hanno scritto storie di lana intrecciando fili e mani. La bandiera è stata sistemata davanti a tutti posizionando un colore alla volta e spiegando il significato. Alla fine, una grande bandiera “sventolava” sul sul tappeto di erba verde ai piedi del nostro guerriero sannita. 

Questa è una storia tricolore, è verde come la primavera nelle nostre valli e come la nostra rigogliosa natura; è bianca come le cime innevate dei nostri monti, è rossa come i nostri tramonti di fuoco che si affacciano dietro le ruvide rocce.
L’amore per la patria parte da qui, dal nostro paese di pietra, dalle nostre “Morge” che ci danno piedi fermi e ali di vento, dal nostro impavido guerriero che ci fa sentire tutto l’orgoglio e la fierezza di appartenere ad un popolo di guerrieri. Da una piccola comunità ad una comunità più grande che è l’Italia.
Come si fa a non emozionarsi a non sentire un fremito ogni volta che partono le note dell’inno d’Italia o quando vediamo il nostro tricolore. In questo difficile periodo il tricolore ha rappresentato la nostra identità, la coesione di un popolo, la volontà di credere nella propria patria e la forza di farcela! Lo abbiamo visto sventolare alle nostre finestre e ai nostri balconi, lo abbiamo visto accendersi sulle facciate dei nostri monumenti e ogni volta ci ha restituito speranza e coraggio. Perciò Pietrabbondante, in occasione della festa della Repubblica, ha inteso omaggiare il tricolore e il suo significato.
La Patria è dentro ognuno di noi, è la voce del cuore che ci chiama e ci esorta a guardare insieme nella stessa direzione, a credere nel domani e a rinascere.
W l’Italia!
Mariella Di Carlo