C’era una volta la Natività ad Agnone. Quella del 24 dicembre che il Cenacolo Culturale Francescano rappresentava al termine della Ndocciata da ormai 60 anni. Poi arrivò il covid ed il Presepe Vivente, che aveva la prerogativa di non essere statico come gli altri, ma di vedere gli attori partecipanti recitare e muoversi in uno scenario molto bello come la Villa Comunale o la gradinata del campanile di sant’Antonio, fu interrotto.
Quest’anno la 61^ edizione, quella non rappresentata per il covid, sarà presentata al teatro Italo-Argentino alle ore 16.00, dell’8 dicembre.
Stefano Sabelli presenterà la “Natività ai tempi del Covid-19” e si intratterrà con quelli che rappresentano il “gruppo storico” del Presepe, con i personaggi che daranno vita all’edizione del 2021 della Natività e le testimonianze degli ospiti, mentre verrà proiettato un documentario sulle passate edizioni dell’evento.
Una presentazione per dare spessore al giorno dell’Immacolata oramai tanto caro agli agnonesi e molisani per la Ndocciata che anche quest’anno è stata annullata per il virus, e per ricordare che il 24 dicembre, il giorno della Vigilia è davvero la notte del Presepe Vivente.