Sono icone riconoscibili i cavalli dipinti da Roberto di Jullo, sono ispirazione, conferma e proposta dei suoi segni pittorici, ma nel Drappellone del Palio di Siena che oggi pomeriggio avrà la sua apoteosi attesa e amata, sono creature leggendarie, terrestri e celestiali.
Il colore è caldo, fa pensare alle crete di Siena, il cielo è striato di celeste, in alto la figura comprensiva e dolcissima della Madonna di Provenzano con putti che sorreggono la scritta A te advocata nostra. E così questo Palio dipinto su seta, simbolo venerato e remoto del Palio di Siena, porta nelle terre di Siena anche simboli, sussurri e menzioni dal sapore molisano, perché di Jullo è nato in Molise, terra mai dimenticata, e stille di Abruzzo, in Pescocostanzo si trova il suo studio/ galleria in una dimora storica di fine fattura.
Il Palio di Roberto di Jullo parla la lingua universale dell’armonia tra terra e cielo, tra creature umane e animali, qui i dieci cavalli guizzanti di forza e di grazia con colli sinuosi e agili, sono protesi verso l’alto quasi in gesti di preghiera, sono simboli palpabili e impalpabili perché custodiscono anche i ricordi personali incancellabili del maestro di Jullo e segni di bellezza infinita, quella che consola e accompagna l’esistenza.
I mesi trascorsi a Siena, città a cui il pittore è molto legato anche perché luogo che venera i cavalli, sono stati ispiratori di un racconto che già in nuce viveva nello spirito creativo di Roberto di Jullo, allora simboli e colori delle Contrade, stemmi e la Torre del Mangia svettante che pare un cero luminoso offerto alla Madonna, sono lì a testimoniare la storia millenaria del Palio, il più noto e seguito al mondo, e la fulgida ispirazione dell’artista definito da sempre il pittore dei cavalli.
Al fianco di Roberto di Jullo, in un giorno trepidante di attese ed emozioni, la famiglia del pittore e un dolore inconsolabile per la scomparsa prematura di Federico, figlio amatissimo, a cui idealmente è dedicato il Palio ma al suo fianco c’è anche il cuore antico e palpitante di una città che vive di Palio e per il Palio ogni mese dell’anno perché in esso Siena esprime anche la sua vera essenza.
Maria Stella Rossi