Un’urna di legno con il tricolore ripiegato sopra. Altro tricolore la fascia indossata dal sindaco di Agnone Daniele Saia in segno di onore e di saluto dell’intera cittadina. Così quello che è stato l’abbraccio di Agnone a Pasquale Lemme morto in guerra 82 anni fa.
Finalmente la terra del suo paese natio ha riabbracciato le ceneri di uno dei tanti martiri agnonesi scomparsi nelle “Grandi Guerre”.
“Sabato scorso –ha detto il sindaco di Agnone- la nostra comunità ha potuto accogliere con commozione i resti mortali di Pasquale Lemme, cittadino agnonese caduto in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale nel lontano 1942.
Inizialmente sepolto nel Cimitero militare italiano d’onore di Francoforte sul Meno, dopo tanti anni il Consolato tedesco ha permesso il suo rimpatrio.
Ad attenderlo c’eravamo tutti, sotto la fascia tricolore che idealmente raffigurava l’abbraccio di tutta Agnone dopo quasi 80 anni. Proprio come facciamo oggi per i tanti Caduti agnonesi di cui purtroppo non si conoscono più le spoglie. Pasquale morì a soli 36 anni in seguito a un incidente nella miniera di carbone “Pluto” di Wanne-Eickel, Herne, Arnsberg, Nord Reno-Westfalia. Ora potrà riposare vicino ai suoi cari nel cimitero della nostra città”.