Non si era mai vista tanta gente ad una Ndocciata. Quella svoltasi ieri sera 9 dicembre è stata davvero da record. Inquantificabile il numero dei presenti, abbiamo visto persone giunte dal Veneto, Lombardia, Toscana, oltre che dalle regioni confinanti al Molise. Oltre 350 i camper giunti ad Agnone.
Un pomeriggio iniziato con il teatro agnonese stracolmo per il Concerto di Natale della Fanfara del 10° Rgt. Carabinieri Campania e con la simpatia del Maestro Luogotenente Maestro Luca Berardo.
Intorno alle ore 17.00 l’arrivo del Ministro Sangiuliano. “Quando vengo ad Agnone e come se tornassi a casa –ha detto l’esponente del Governo che ha avuto radici ad Agnone- La semplicità e l’affetto della gente mi riportano vecchi ricordi legati a questa terra”.
Madrina della serata la scrittrice Chiara Gamberale. “Capitale della cultura, Agnone lo è perfino senza accorgersene….le Ndoccce fiammiferi giganti che ci invitano a imitare le stelle, a fare come loro: che più il buio aumenta e più diventano belle”.
Tantissimi i sindaci presenti a sostenere la candidatura di Agnone Capitale Italiana della Cultura 2026. Loro con le fasce tricolori e con la Gamberale, hanno aperto il corteo sorreggendo uno di fianco all’altro un lungo striscione con il logo della candidatura di Agnone al prestigioso ed ambito titolo nazionale.
Ma è stato tutto un vortice di emozioni.
La Fanfara che ha sfilato e suonato l’Inno di Mameli al cospetto delle autorità; i due Carabinieri a Cavallo ad apertura della ndocciata; i rappresentanti della Civiltà Contadina sempre più numerosi con interi nuclei familiari in costume e con tanti animali a seguito.
Quindi il calore delle Ndocce. Mille fiaccole, seicento portatori, quasi ottocento i personaggi coinvolti e di tutte le età, cinque le contrade che in una serata non gelida hanno riscaldato i cuori dei presenti. La benedizione del Vescovo di Trivento Mons.Claudio Palumbo ai “Sacri Fuochi” e la vera emozione di tutti i partecipanti.
Infine i mercatini ed il concerto al teatro a numero limitato.
Sarà difficile davvero bissare un’edizione della Ndocciata come quella del 9 dicembre 2023.
Intanto gli organizzatori ed il Sindaco Daniele Saia si gongolano del successo.
“Gioiamo insieme per questo successo –ha detto Saia- perché è di tutti. Questa è una notte magica per la Ndocciata, per Agnone, per il Molise, per tutti quelli ceh amano la nostra terra e lottano per essa”.
Ora appuntamento alla Ndocciata del 24 dicembre.
Quella della vera tradizione agnonese dove saranno poco più di trecento le fiaccole che illumineranno la Vigilia di Natale.