La comunicazione sulle scelte che hanno determinato l’istituzione del Parco Nazionale del Matese – comprese le contestazioni degli allevatori, gli agricoltori e i diversi stakeholders del territorio, e d’altro canto dei sostenitori della nascita dell’Ente – non doveva mai assumere caratteri di faziosità.
Il giornalista ha la facoltà di esprimere opinioni legittime e critiche. Ma non deve manipolare le dichiarazioni delle istituzioni. Bensì ha l’obbligo di rendicontare, puntualmente attraverso gli articoli e i servizi, senza dare adito a fraintendimenti, allarmismi, spettacolarizzazioni e strumentazioni sulle tematiche ambientali. Lo imporrebbe già di per se l’etica professionale.
Ma lo sancisce formalmente la Carta di Pescasseroli promossa dagli Ordini regionali dei giornalisti di Abruzzo, Lazio e Molise e approvata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine, con l’obiettivo di integrare la tutela dell’ambiente nel codice di condotta degli operatori dell’informazione. I principi cardine sono: l’accuratezza, l’equilibrio, la proattività e la responsabilità.
Ed è stato esattamente ciò che Amolivenews ha svolto e continua a svolgere con serietà e abnegazione estenuante. Ascoltando con rispetto e attenzione tutti gli attori del territorio matesino, sia del versante molisano che di quello campano. Merito riconosciuto anche in questa sede.
La discussione è stata aperta oggi presso il Centro Polifunzionale “La Piramide” di Campitello Matese (San Massimo – CB), organizzata dall’Ordine dei Giornalisti del Molise, in collaborazione con il Corecom e con il patrocinio del Comune di San Massimo. Valida per i crediti formativi. L’incontro ha favorito la nascita di una collaborazione concreta. L’Odg Molise ha invitato il presidente Boggia a istituire l’ufficio stampa del Parco, mostrando la totale disponibilità a collaborare nel compito mettendo a disposizione l’uso della sede dell’ordine a Campobasso; fino a proporre di istituire un concorso giornalistico nazionale dedicato all’ambiente.
All’evento, coordinato dal giornalista molisano Massimo Mancini (Presidente dell’Associazione Speleologi del Molise), hanno preso la parola il presidente del Comitato di Gestione Provvisoria del Parco Nazionale del Matese, Andrea Boggia; il sindaco di San Massimo Alfonso Leggieri; il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, Vincenzo Cimino; il giornalista Domenico Rotondi, presidente dell’Associazione Togo Bozzi; Domenico Izzi, membro molisano del Comitato di Gestione Provvisoria del P.N.M..














