Tantissime lpersone, soprattutto giovani, hanno affollato a partire dalle ore 16.00 la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ad Agnone, per rendere l’estremo saluto a Paola Cerimele, l’attrice 48enne deceduta giovedì scorso, 25 agosto, in un incidente automobilistico sulla fondovalle Trigno ed accolta in chiesa da uno scrosciante applauso.
La camera ardente allestita al teatro Italo-Argentino da ieri pomeriggio ha visto un’affluenza di amici, persone e colleghi della scomparsa tutti visibilmente commossi.
E sono davvero in molti quelli che hanno chiesto al parroco della chiesa, don Onofrio Di Lazzaro che ha presieduto la celebrazione Eucaristica, di poter esternare un pensiero di affetto verso la defunta nel corso del rito religioso. Pensieri questi che hanno affollato insieme a tantissime foto di Paola, negli ultimi giorni, i diversi social.
Don Onofrio ha chiesto a tutti, solamente, di essere brevi onde evitare una funzione che potesse andare oltre i limiti consentiti. E a dare il buon esempio è stato proprio il parroco Di Lazzaro che ha ricordato Paola Cerimele con un semplice e breve pensiero.
“La Vita è un mistero –ha detto il sacerdote- La Morte ci sorprende. Tra la vita e la morte c’è l’Arte.
Tu eri lì, cara Paola, coi tuoi occhi di cielo, voce suadente e viso splendente, a raccontarci vita, morte e miracoli: emozioni primordiali e teatrali, scia di luce per tanti.
Hai spiccato il volo così, all’improvviso, assetata di arte e di cielo, troppo presto per le nostre anime prigioniere del tempo.
Che tu possa contemplare l’Artista divino che ti ha voluta per sé, come stella nel firmamento, e il suo “Amor che move il sole e le altre stelle!”.
Presenti il sindaco Daniele Saia con gli amministratori ed anche tanti allievi della scuola di recitazione che Paola Cerimele gestiva a, Campobasso, i quali insieme agli amici più cari di Agnone hanno voluto portare la bara in spalla fino all di sotto dell’abitazione della scomparsa.
Intanto notizie frammentarie ma confortanti pare giungono in merito a Raffaello Lombardi che era a bordo della Fiat Panda guidata dalla Cerimele e rimasto seriamente ferito nel frontale avvenuto in prossimità del bivio di Castelguidone sulla “Trignina”.
Ebbene l’attore, compagno della scomparsa, sottoposto ad intervento chirurgico dopo l’incidente, da quanto si sa, fortunatamente non verserebbe più in pericolo di vita, mentre la prognosi ancora non verrebbe sciolta dai sanitari dell’ospedale di Pescara dove l’uomo è stato trasportato in eliambulanza dopo le prime cura ricevute al ‘San Timoteo’ di Termoli.