Inizieranno lunedì 27 maggio, presso l’Aula Magna dell’ITST Marconi, le giornate celebrative per i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi.
Il Marconi celebra Marconi dunque, con una settimana di iniziative volte a rimarcare l’importanza delle scoperte scientifiche dell’inventore che ha cambiato il nostro modo di comunicare.
Dal 27 al 31 maggio, in orario antimeridiano, sono in programma attività che coinvolgeranno gli studenti al fine di stimolare una riflessione sul genio marconiano.
Nella mattinata di lunedì l’evento di apertura con le Bobine di Tesla in concerto e l’inaugurazione del murales celebrativo realizzato da Twoone, artista giapponese che da qualche tempo vive nel nostro Molise. La mattinata proseguirà con l’intervento del prof. Giovanni Piacentino – docente associato di Fisica presso l’Università degli Studi del Molise – in un dialogo-confronto con i ragazzi delle classi quinte.
Saranno, inoltre, esposti i lavori realizzati dai ragazzi che hanno partecipato alla terza edizione del concorso “Macchine…da scrivere”, la cui premiazione – con una sezione dedicata proprio al 150enario dalla nascita di Marconi – si terrà il 30 maggio dalle ore 10.00 sempre presso l’aula magna dell’istituto.
Le attività proseguiranno nella giornata di martedì 28 con una “Caccia al tesoro” a tema Marconi, un modo per cimentarsi con conoscenze e curiosità sulla figura del grande inventore.
Nella giornata di mercoledì 29 due eventi: un laboratorio sui temi della comunicazione curato dalla Prof.ssa Giuliana Fiorentino (Unimol) e l’evento “Percorsi di responsabilità”, tappa molisana del Festival della sostenibilità.
A conclusione della settimana delle Giornate marconiane, il 31 maggio si terrà la cerimonia di premiazione delle Eccellenze dell’ITST Marconi, alla presenza dell’Ammiraglio Giacinto Sciandra.
Plaude alla bella iniziativa dell’istituto campobassano il presidente della sezione ARI (Associazione Radioamatori Italiani) di Isernia Giuliano Di Salvo, tra i massimi esponenti del radiantismo italiano, proselite del grande inventore.
“Mi congratulo con la dirigenza della scuola per le iniziative celebrative, dovute ma non scontate, che dimostrano l’eccellente livello dei docenti, la passione, la sensibilità e la grande competenza” ha dichiarato Di Salvo ad Amolivenews.
“L’auspicio dei radioamatori pentri e il mio personale – continua il presidente – è che fra i ragazzi possa germogliare la passione autentica della radio e la sua sperimentazione attraverso l’etere. Sono pienamente consapevole delle avanzate tecnologie dei nostri giorni nel settore delle comunicazioni, ma auguro a ciascuno di loro di poter provare almeno per una volta i brividi che Marconi visse durante il suo primo collegamento con la radio.”
Di Salvo – figlio di un noto preside in quiescenza – qualche anno fa si rese protagonista di aver introdotto nelle scuole d’Isernia la cultura del radiantismo, in accordo con i dirigenti scolastici. Nonché ancora oggi, di organizzare corsi teorici e pratici, aperti a tutti, finalizzati al conseguimento della patente di operatore di stazione di radioamatore.