Una tradizione che anche gli emigrati in Canada o meglio gli agnonesi residenti a Montreal festeggiano in maniera uguale a quella del loro paese natio. Parliamo della celebrazione in onore di Sant’Onofrio ad Agnone.
Un doppio appuntamento. Il primo quello di domani 26 maggio quando i fedeli si recheranno nella Badia di Sant’Onofrio, sull’omonimo monte, a pochi chilometri da Agnone dov’è custodita la statua dell’Anacoreta.
Qui preleveranno la piccola scultura rappresentante l’Asceta per portarlo nella chiesa di Sant’Antonio nel centro storico della cittadina.
Dopo la celebrazione della messa prevista alle ore 18.00, il parroco don Onofrio Di Lazzaro, come tradizione vuole, benedirà tutti gli autoveicoli (una volta alla benedizione dei mezzi, previo obolo dei fedeli veniva, offerto ai presenti un ricordino della Badia o del Santo o della giornata) che in fila accompagneranno, in una sorta di “processione motorizzata” il Santo, issato su una particolare auto, fino alle porte dell’Ospedale San Francesco Caracciolo.
Infine, si formerà il corteo che in processione con i flambeau e a piedi, raggiungerà la chiesa di Sant’Antonio dove verranno celebrati i secondi Vespri della Pentecoste e dove verrà custodita la statua dell’Anacoreta fino all’11 giugno.
In questa data è previsto il secondo appuntamento della manifestazione religiosa che vuole il ritorno nella Badia di Sant’Onofrio del Santo in una processione, che vede la statua dell’Asceta portata a spalla, nei circa cinque chilometri di strada in salita, solo da donne.
Sempre per la tradizione, lungo il tragitto, sono previste delle soste ristoro presso alcune masserie dell’agro ed a conclusione i classici fuochi pirotecnici.
Domani, sperando che il tempo sia clemente, sono previsti picnic e scampagnate. Sant’Onofrio lo si vuole come “Protettore degli oggetti smarriti, delle donne che cercano marito e degli studenti con problemi scolastici e di studio”.