E’ tornato alla casa del Signore ieri 11 settembre alla vetusta età di 99 anni Monsignor Don Antonio Iacovetta da sempre parroco di Pescopennataro. Lo ricorda così don Francesco Martino.
“Mons. Antonio Iacovetta nasce a Villa San Michele di Vastogirardi il 19 dicembre del 1924. Entrato da ragazzo nel Seminario minore di Trivento, dopo aver frequentato il Pontificio Seminario S.Pio X di Chieti viene ordinato sacerdote il 15 agosto del 1950. Subito, in quello stesso anno, è creato Parroco di Pescopennataro, e lo sarà per oltre 66 anni, quando sarà sostituito da Don Erasmo Litterio. Viene creato nel 2000, al compimento del 50° anno di Sacerdozio, Cappellano di Sua Santità, o meglio Monsignore, da S.E. Mons. Antonio Santucci. Mons. Antonio iacovetta è stata una vera istituzione per la comunità di Pescopennataro, svolgendo anche, per tutti i suoi parrocchiani, un ruolo sociale non indifferente, alla stregua di un patronato, curando pratiche di ogni genere presso gli uffici dello Stato, poi della Provincia e infine della Regione, svolgendo un ruolo fondamentale di mediazione per aiutare chi aveva bisogno per il disbrigo di pratiche burocratiche, in un’epoca in cui mancavano tali servizi nella nostra zona. Carattere arguto e pratico, ha vissuto, fino all’ultimo, con il suo popolo, essendo, finché gli è stato possibile, un punto di riferimento determinante per la vita della sua comunità.
E’ stato professore di Religione Cattolica presso il Liceo Scientifico Giovanni Paolo I di Agnone, svolgendo una non secondaria opera di educatore presso tanti giovani che sono stati suoi studenti. Simpatico, il 14 dicembre 2012, il suo incontro con Papa Benedetto XVI nella Sala Clementina, in occasione del dono dell’Albero di Natale di Pescopennataro alla Santa Sede. Nel colloquio, il Papa si stupì che alla sua età era ancora Parroco attivo e da 62 anni, e Don Antonio gli rispose con la sua consueta arguzia: “Santità, siamo anziani tutti e due!”. In quell’occasione, dichiarò alla TGCOM: “Siamo venuti tutti a Roma, non per l’albero ma per vedere il Papa. Noi siamo tutti anziani qui, se non lo vediamo adesso quando lo vedremo più?. L’incontro personale con Benedetto XVI è un’autentica gioia solo a pensarla, figuriamoci quando gli saremo davvero vicino”. Negli ultimi anni, dopo l’avvicendamento con Don Erasmo Litterio, ha continuato a vivere a Pescopennataro, assistito amorevolmente e affettuosamente, fino agli ultimi tempi, in cui è stato ricoverato presso l’Ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone per tre mesi, fino alla sua dimissione ad inizio settembre.
Con Mons. Antonio Iacovetta, Decano dei Sacerdoti della Diocesi di Trivento, scompare una vera istituzione per l’Alto Molise. Una figura di sacerdote che veramente ha vissuto la sua missione quotidiana in mezzo e con il popolo a lui affidato”.
Al sentimento di cordoglio si associano, esprimendo le sentite condoglianze, l’editore di Amolivenews Giuseppina Carmosino e il direttore responsabile Fabrizio Fusco.